Sull’Allaro inquinamento annunciato

Sull’Allaro inquinamento annunciato

p106_6Ci pare un inquinamento annunciato quel tubo nero che attraversa l’acqua quieta della fiumara. Siamo sotto i ponti dell’Allaro, dove ci passano la statale 106 e la ferrovia, ed abbiamo il fondato sospetto che da lì transitino i preziosi liquami fognari di Focà.

L’acqua, per ora, ci passa sotto e si ritrova una voce nuova e mai ascoltata, si meraviglia dell’emissione di note sconosciute a se stessa. Le anguille si riparano dai raggi del sole standosene rintanate nell’ombra incupita, i granchi e le rane fanno tuffi e acrobazie, mentre le serpi e le lucertole se lo contendono per scaldare il loro corpo intorpidito e bisognoso di esposizione al calore. La loro inconsapevolezza gli impedisce di capire quello che noi dovremmo fortemente temere.

Le tubazioni in questione per l’alto potere nocivo per l’ambiente e la salute pubblica devono viaggiare in assoluta sicurezza e, invece, in questo caso vengono esposte alle ricorrenti piene della fiumara con tutte le conseguenze immaginabili.

La rottura di quel tubo è già accaduta con il versamento dei suoi veleni nel mare, ma quell’esperienza non ci ha insegnato nulla visto che siamo di nuovo di fronte allo stesso pericolo.

A Caulonia è tutto così precario, provvisorio, ripetitivo, noioso. Abbiamo inventato la formula turistica più originale ed esclusiva. Con la Tarantella tutto comincia e tutto finisce e sull’ambiente, vero motore trainante dei flussi turistici duraturi, inseguiamo, improvvisiamo, rabberciamo qualche problema che ci scoppia tra le mani. Potremmo fare tanti esempi, e Ciavula dalle sue pagine per iniziativa giornalistica propria e con le segnalazioni di tanti suoi sensibili lettori ne da giornaliera testimonianza, ma è meglio fermarci al tubo che attraversa la fiumara, eleggendolo a bandiera delle nostre migliori pratiche ambientali

CATEGORIES
TAGS
Share This