Arrivati 6 OSS al Centro Neurolesi Locri ma continua sciopero della fame

Arrivati 6 OSS al Centro Neurolesi Locri ma continua sciopero della fame

Riceviamo e pubblichiamo:

Stamattina abbiamo avuto conferma  dalla Dott.ssa Silvia Falvo, Direttrice del Distretto Sanitario della Locride, che in giornata sarebbero arrivati sei Operatori Socio Sanitari per essere sottoposti a visita del Medico Competente. Cosa che è regolarmente avvenuta, con esito positivo. Intorno alle 12,30 il personale si è presentato presso il Centro per prendere i primi contatti con la reggente Dott.ssa Santina Bruno e gli stessi disabili. E’ stato un impatto positivo, le lavoratrici hanno preso subito confidenza con i ragazzi instaurando un buon rapporto.

I lavoratori sono stati assunti con urgenza-emergenza con incarico per due mesi part time 50% rinnovabili. con presa di servizio immediata. Ieri, su dodici lavoratori convocati,  hanno dato la disponibilità nove, ma solo sei si sono presentati presso l’ufficio competente. Altri sei lavoratori sono stati convocati d’urgenza.
Restano da definire anche le assunzioni di sei infermieri. Intanto stamattina  ha preso servizio anche  una infermiera professionale proveniente da altra Divisione dell’Ospedale di Locri. Di conseguenza saranno cinque gli infermieri da assumere.
I disabili -tramite la loro portavoce Cinzia-  hanno comunque comunicato che continueranno lo sciopero ad oltranza, e così pure farà il Vescovo Mons. Francesco Oliva, fino a quando non sarà operativo tutto l’organico 
Le assunzioni in questione e quelle successive sono state fatte -su specifiche indicazioni del commissario Massimo Scura- attingendo all’ordine della graduatoria del Policlinico Mater Domini di Germaneto (Catanzaro). 
Su queste assunzioni vogliamo fare una considerazione. Riteniamo che il fatto di aver attinto alla graduatoria del Mater Domini di Catanzaro è incongruente sotto alcuni aspetti di carattere economico-sociale-occupazionale. Primo, perchè i lavoratori del reggino e della locride nel mese di giugno hanno presentato regolare domanda di assunzione in esito allo specifico avviso pubblico dell’ASP reggina datato 16 giugno 2015 repertorio 1018, quindi perchè attingere su Catanzaro quando su Reggio ci sono le domande ? Secondo, perchè far sostenere costi sociali maggiori  ai lavoratori che arrivano dal catanzarese (spese di viaggio, disagio di viaggiare lontano da casa e della famiglia, o sostenere spese per eventuale affitto, e con il pagamento part-time sarà notevolmente decurtato  il rendimento e la convenienza economica)  quando a Catanzaro c’erano posti da coprire, regolarmente autorizzati ?  Questa scelta da costi sociali maggiorati dovrebbe essere chiarita dal Commissario Scura ai lavoratori della locride, del reggino e del catanzarese. Da qui, tra l’altro,  la comprensibile amarezza degli otto lavoratori della Coop. Sollievo che hanno visto cadere nel nulla la loro domanda di partecipazione all’avviso pubblico di giugno 2015, anche perchè nutrivano serie aspettative di poter essere assunti avendo svolto questa attività nel Centro per ben dieci anni, dimostrando professionalità di primo livello, ma sopratutto un rapporto relazionale, materiale e psicologico inestimabile con i diciassette disabili, 
Comunque, ciò che è importante adesso è che i ragazzi possano finalmente avere le persone che si prenderanno cura dei loro delicatissimi bisogni di assistenza con  vicinanza ed affetto;  su questo, la prima impressione è stata positiva in base a quanto abbiamo constatato nel il primo impatto e nel conversare brevemente con i nuovi lavoratori (cinque donne ed un uomo).
Ora che la vicenda sta per concludersi, è doveroso affermare pubblicamente che l’assunzione del personale è avvenuta anche su pressante, assillante impegno della Dott.ssa Falvo che -in silenzio sofferto- tra mille difficoltà e una montagna di lettere e di relativi interventi, ha dato tutta se stessa; esemplare il fatto che la settimana scorsa non ha lasciato i locali degli uffici ASP di Reggio fintanto che i Commissari non hanno sottoscritto i provvedimenti. Oltre alla Direttrice bisogna dare pure atto che si è molto impegnato a sciogliere la difficile matassa  il Dirigente del Personale ASP dott. Piero Emilio, che tra l’altro -per quanto sappiamo- si è assunto, senza esitare, responsabilità d’ufficio e personali molto importanti pur di portare a compimento questa “missione”.
Ma il nostro ringraziamento va principalmente al Vescovo Mons. Francesco Oliva che non si è risparmiato mai e che quasi quotidianamente va a visitare i ragazzi. Da citare il  grande esempio di  volontariato dell’UNITALSI, al volontariato dei lavoratori della Coop. Sollievo, che in queste ultime settimane hanno assistito i disabili aggregandosi all’UNITALSI, a Commatre, ad ADDA, al Patto di solidarietà di Rosarno, a FIABA, agli Amici di Nicola,alle altre Consulte. Un ringraziamento doveroso anche al Sindaco Giovanni Calabrese, al Presidente Mario Oliverio,  al capogruppo Sebi Romeo,  all’assessore Federica Roccisano, al capogruppo Giovanni Arruzzolo, all’on. Pippo Civati, al Presidente della Provincia Giuseppe Raffa.
Vincenzo Logozzo presidente Consulta Associazioni di Gioiosa Jonica per conto delle Associazioni che hanno aderito all’azione pro-Centro Recupero Neurologico di Locri (Commatre, Adda, Amici di Nicola, UNITALSI,  Patto solidale di Rosarno, FIABA ed altre Consulte)
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