La Consulta delle Associazioni ha incontrato il Sindaco Fuda

La Consulta delle Associazioni ha incontrato il Sindaco Fuda

Ottima assemblea della Consulta delle Associazioni e ottima qualità degli interventi registrati.

Alla presenza del Sindaco Fuda e di altri componenti dell’amministrazione comunale, la Consulta ha affrontato con grande determinazione la questione democratica di Gioiosa Jonica: ovvero, l’attacco proditorio e violento verso l’intera comunità gioiosana, teso a influenzare pesantemente e negativamente l’intera vita pubblica della nostra cittadina.

Salvatore Fuda

Salvatore Fuda

Molto apprezzato il lungo intervento iniziale del Sindaco. Fuda – che ieri mattina a Reggio Calabria è stato ascoltato dal Prefetto e dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza – ha affrontato con grande energìa e con grande attenzione la numerosa platea presente a Palazzo Amaduri, spiegando in modo dettagliato il modus operandi della sua amministrazione (improntato al principio di legalità e all’esaltazione del bene pubblico) e lamentando la creazione di un “brodo di coltura” (fatto di maldicenze e di opacità che infestano parte dell’opinione pubblica gioiosana) nel quale si mescolano pericolosamente atteggiamenti mafiosi e frustrazioni sociali o personali. Il Sindaco Fuda è stato molto perentorio anche nell’individuare le due misure fondamentali – quelle concesse dalla politica democratica – con le quali intende affrontare la violenza criminale: proseguire con la propria concreta azione riformatrice, a partire dalla differenziata “porta a porta” ormai prossima a partire ufficialmente (sono già in fase di distribuzione alle famiglie gioiosane i primi mastelli differenziati per tipologìa di rifiuto); rilanciare sul tema della partecipazione e della comunicazione, dedicando più tempo alla pratica democratica dal basso, nel tentativo di coinvolgere nell’azione di governo quanti più pezzi di società possibile.

Dopo l’intervento del primo cittadino, a prendere la parola sono stati numerosi rappresentanti dell’associazionismo gioiosano. Nicodemo Vitetta (Pro Loco), Laura Crimeni (MASCI), Matteo Angiò (ASD Sensation), Elio Napoli (Devoti alla Madonna dell’Annunziata), Antonio Larosa (Recosol), Chiara Trifilò (GOEL), Giovanna Trombetta (Orizzonti), Maria Teresa Rocchino (AGESCI), Pasquale Zavaglia (Due Sicilie), Loredana Calabrò (Consulta): tutti hanno molto insistito sulla necessità di reagire socialmente e culturalmente, esercitando in modo critico la propria cittadinanza e reclamando l’intervento concreto della autorità istituzionali sovracomunali.

Palazzo Amaduri, vista esterna

Palazzo Amaduri, vista esterna

L’appuntamento adesso è rivolto al consiglio comunale straordinario che si terrà giovedì 7 Gennaio alle ore 18.30 presso l’Auditorium Comunale: un’altra occasione cui partecipare numerosi e nella quale ribadire la vocazione democratica e antimafiosa della gran parte di Gioiosa Jonica.

All’incontro della Consulta, erano presenti anche il Vicesindaco Maurizio Zavaglia, l’Assessore Luca Ritorto e il consigliere comunale Samuel Zenone.

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