Violenta ondata di maltempo:In arrivo la tempesta invernale

Violenta ondata di maltempo:In arrivo la tempesta invernale

Si avvicina sempre di più la prima irruzione d’aria gelida sull’Italia che inizierà nel weekend, Sabato 16 gennaio, tra ormai meno di tre giorni. Dai centri di calcolo arrivano aggiornamenti che confermano l’entità del freddo e del maltempo, che sarà intenso. Abbiamo già parlato di una vera e propria “Tempesta Polare”, e tale sarà non solo per il gelo e le nevicate, ma anche per i forti venti e i fenomeni estremi che caratterizzeranno il brusco arrivo del freddo dopo una lunga fase di caldo anomalo. Le temperature, infatti, sono elevatissime ancora oggi: splende il sole in gran parte del Paese, il Nord è completamente sgombero da ogni tipo di nuvola e in pianura Padana dopo le temperature minime assurde della notte, adesso siamo a +12/+13°C con una facilità e diffusione tale che neanche ad aprile…

Tra domani, giovedì 14, e la prima parte della giornata di venerdì 15, letemperature aumenteranno ulteriormente in tutto il Centro/Sud raggiungendo nuovamente picchi di oltre +20°C soprattutto in Sicilia. Contemporaneamente al Centro/Nord tornerà la pioggia con temperature in lieve calo: sarà il flusso pre-frontale rispetto alla grande irruzione fredda e perturbata che seguirà nel weekend, e che provocherà fenomeni di maltempo molto violenti a causa dei contrasti termici pazzeschi.

Le temperature, infatti, crolleranno di circa 15°C in libera atmosfera in meno di 48 ore: un crollo termico spaventoso che inevitabilmente provocherà fenomeni violenti. I temporali più violenti colpiranno il Sud tra venerdì sera e sabato mattina, quando le prime masse d’aria fredde arriveranno al meridione sostituendo l’aria calda delle ore precedenti. Le zone più colpite dal maltempo, in questa prima fase più estrema, saranno Puglia, Calabria e Sicilia con temporali molto intensi, brevi ma intensi rovesci di pioggia accompagnati da grossa grandine con chicchi dal diametro di oltre 5cm, colpi di vento improvvisi ed estremi (raffiche di oltre 100km/h durante i temporali) e trombe d’aria.

Le temperature crolleranno in tutto il Paese proprio nel corso della giornata di Sabato 16, sotto i colpi del maltempo che colpirà intensamente il Centro/Sud mentre al Nord l’arrivo del freddo sarà secco, senza precipitazioni, eccezion fatta per qualche nevicata in Romagna (fin sulle spiagge già dalla tarda mattinata di sabato). L’aria fredda raggiungerà persino il Nord Africa provocando nevicate anche in Algeria, Tunisia e Libia. In Italia, invece, la quota neve crollerà entro sabato sera fino al suolo tra Marche e Abruzzo, fino ai 300400 metri in Molise, Campania e Puglia, fino ai 500600 metri in Calabria e Sicilia rispetto alle ore precedenti in cui ovviamente sarà ancora più elevata finché non saranno arrivate le masse d’aria più fredde.

La giornata “clou” di quest’irruzione polare sarà Domenica 17 Gennaio: le temperature crolleranno ulteriormente in tutto il Paese, il gelo raggiungerà persino Sardegna e Sicilia. Al Nord sarà una fredda giornata invernale con cielo sereno e temperature polari, al Centro/Sud sarà un’altra giornata di forte maltempo con nevicate fino a quote molto basse. Un ciclone posizionato sullo Jonio alimenterà il maltempo a causa di un gradiente barico impressionante: sulle Alpi avremo 1030hPa, nel Canale d’Otranto 995hPa.

Di conseguenza, tutto il Paese e soprattutto il Centro/Sud verrà sferzato da venti impetuosi dai quadranti settentrionali per tutta la giornata di Domenica. Localmente le raffiche potranno superare i 120km/h soprattutto nel medio Adriatico e nel Canale di Sicilia. I litorali esposti a nord e nord/ovest subiranno devastanti mareggiate che determineranno gravi danni nelle zone costiere e renderanno completamente irraggiungibili le isole dei vari arcipelaghi, dalle Tremiti alle Eolie, dal Golfo di Napoli alle Egadi fino a Lampedusa e Pantelleria.

Non solo gelo e vento, anche forte maltempo: la neve cadrà abbondante fino a bassa quota. Il maltempo, infatti, insisterà soprattutto nel medio/basso Adriatico e nel basso Tirreno. Le Regioni più colpite dalle precipitazioni saranno Marche, Abruzzo, Molise e Sicilia, ma il maltempo interesserà anche Umbria, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria. La neve cadrà copiosa fin sulle coste dell’Adriatico tra Marche, Abruzzo, Molise e Gargano. Da domenica sera potrà nevicare in pianura anche nel resto della Puglia, compreso il Salento.

Le Regioni tirreniche vedranno nevicate da “sfondamento” Appenninico nelle zone interne: difficile che la neve possa spingersi fin sulle coste di Lazio e Campania, ma non impossibile specie domenica sera perché il vento sarà impetuoso e ci potranno essere episodi di “sfondamento” Appenninico molto intensi. La Calabria sarà la Regione in questa fase più sfavorita dalle correnti di tramontana, in quanto sia il Pollino che la Sila determineranno ombra pluviometrica in molte località della Regione.

Il maltempo invece colpirà Reggio Calabria e la zona più meridionale dell’Italia così come la Sicilia, specie tirrenica, ma qui all’estremo Sud la neve non riuscirà ad arrivare fin in spiaggia: cadrà a partire dai 300 metri di quota, localmente più in basso sotto forma di nevischio, neve tonda o pioggia mista a neve. Le precipitazioni saranno molto intense nella Sicilia settentrionale, tra messinese e palermitano, con accumuli di neve eccezionali fin in collina su Madonie, Nebrodi e Peloritani. Il maltempo, seppur meno intenso, interesserà tutta l’isola con neve a bassa quota anche nei settori meridionali e orientali della Sicilia.

Il maltempo persisterà anche nella giornata di Lunedì 18 Gennaio, con temperature stazionarie e polari in tutt’Italia. Ancora freddo secco con bel tempo al Centro/Nord, residue nevicate fino a bassa quota al Sud, in pianura e sulle coste tra Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata, a quote molto basse in Calabria e Sicilia, fin alle pendici delle colline. Nelle zone interne cadrà moltissima neve su tutto l’Appennino, e il freddo continuerà anche nei giorni successivi per tutta la prossima settimana.

Fonte: meteoweb

allerta maltempo

Ph. meteoweb.eu

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