Raccolta differenziata: il volontariato civico dei gioiosani

Raccolta differenziata: il volontariato civico dei gioiosani

Un’iniziativa intensa, carica di protagonismo diretto dei cittadini, fatta anche di fatica: ecco la giornata di volontariato per la consegna dei kit per la raccolta differenziata, fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale e dalla Consulta delle Associazioni di Gioiosa Jonica.

Insieme e in modo assolutamente gratuito, coordinati da Sindaco e assessori, tanti cittadini (appartenenti in gran parte alle numerose realtà associative di Gioiosa Jonica) hanno proceduto alla consegna di 150 kit per l’avvio della differenziata “porta a porta”.

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I kit, composti da 5 cestelli (carta e cartone, plastica, vetro, umido, indifferenziata), sono stati consegnati alle utenze domestiche situate nel centro storico di Gioiosa Jonica. Divisi in gruppi e per zone, i volontari si sono dati appuntamento presso Palazzo Amaduri e hanno cominciato a bussare alle porte di tanti cittadini gioiosani, affidando loro i mastelli per la differenziata e anche alcune indicazioni operative per il futuro.

Volontariato civico, esercizio dei diritti di cittadinanza, amore per la propria comunità: questa è – oggettivamente e indiscutibilmente – la Gioiosa migliore, la più bella e anche la più efficace. Investire sulla consapevolezza e sulla partecipazione delle persone in carne ed ossa, anche per un servizio comunque importante come quello della differenziata “porta a porta” in fase di avvio, è un’operazione di straordinaria lungimiranza politica e culturale. Oltre che un’azione di grande ausilio per la “macchina comunale”: il lavoro svolto dai volontari nella giornata di ieri equivale sostanzialmente ad una settimana di lavoro a cura dei (pochi) operai in forza al Comune di Gioiosa Jonica.

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E’ stata anche una splendida occasione di socialità, per i volontari partecipanti e per i gioiosani che hanno aperto le porte delle loro case. Senza dimenticare la possibilità, soprattutto per i più giovani, di conoscere stradine e angoli del centro storico assolutamente poco battuti se non propriamente sconosciuti.

Un plauso va anche alla Consulta delle Associazioni che, più di tutti, ha voluto che vi fosse questo impegno: dimostrazione lampante che la Consulta non è soltanto un coordinamento di organizzazioni interessate esclusivamente al pur legittimo scopo specifico, è anche un foro di discussione e di azione che vuole occuparsi dell’interesse collettivo tout court.

Questa è la strada da perseguire: ognuno con la sua sensibilità e con la sua disponibilità, è possibile offrire un pezzo del proprio tempo e del proprio impegno, per far crescere la tenuta sociale e democratica di Gioiosa. Magari, a partire da una continuità nell’azione a supporto della differenziata a domicilio, grande innovazione democratica della nostra comunità.

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