Civile Cinquefrondi, non lasciare spazio ai coglioni!

Civile Cinquefrondi, non lasciare spazio ai coglioni!

Da quando è diventato sindaco di Cinquefrondi Michele Conia non si ferma un attimo. A dire il vero non si fermava un attimo nemmeno prima, nella sua vita di militante per l’Altro Mondo Possibile. E anche ora che ricopre un incarico istituzionale continua a darsi da fare per quello in cui crede.

Il comune di Cinquefrondi, tra le altre cose, ha deciso di partecipare al bando dello Sprar per praticare l’accoglienza dei migranti. Le graduatorie non sono ancora state pubblicate dal Ministero dell’Interno e ad oggi non è dato sapere se i 15 migranti arriveranno ma già serpeggiano in paese veleni e menzogne per contestare la decisione della giunta Conia.

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Vorrei che questi soggetti avessero i miei occhi di Carcarazza, per sorvolare il mare mentre altri della vostra specie annegano, mentre i polmoni gli si riempiono di acqua, mentre vedono annegare le mogli e i figli. Vorrei che veniste con me, che da sempre osservo gli esseri umani per provare a capirli, per scoprire i sogni, le speranze, il dolore e la disperazione di chi deve abbandonare la propria casa e si ritrova senza niente di fronte ad un muro della vostra Europa, come se fosse un appestato e non uomo bisognoso di sostegno. Vorrei, ma non è possibile…

Carcarazza Rubrica

Da poco frequento facebook (anche se noi volatili preferiamo cinguettare su twitter, per ovvie ragioni) e ho letto cosa ha scritto il Sindaco Conia: “Visto che la cosa sta diventando molto pesante ed odiosa il prossimo che dice o scrive che il sindaco Conia toglierà le case ai cinquefrondesi per darle agli immigrati sarà denunciato per calunnia, diffamazione aggravata e istigazione all’odio razziale. Sono stanco di queste falsità che mirano solo a creare inutili odi ed a nascondere il grande lavoro che stiamo facendo per Cinquefrondi. Ora basta!”.

Io non lo so chi ha detto queste cazzate colossali ma posso immaginarlo. Immagino siano gli stessi che “i comunisti mangiano i bambini”. E difatti, come tutti sanno, Conia ne mangia uno a pranzo e uno a cena. Gli stessi che consideravano Berlusconi, “uomo onesto e laborioso”. Gli stessi che “la ‘ndrangheta non esiste”. Non mi stupisce. In tutte le specie ci sono gli idioti. Sapeste quante Carcarazze deficienti ci sono in circolazione… e voi umani, per quanto vi riteniate la specie più intelligente, non fate eccezione. Anche tra di voi si aggirano orde di coglioni.

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E questi coglioni non sanno che grazie all’arrivo di questi 15 migranti lo Stato pagherà ad alcune famiglie di Cinquefrondi un affitto per utilizzare case sfitte per ospitare questi vostri fratelli e sorelle, consentendo così a famiglie cinquefrondesi di avere un reddito in più. Non sanno questi coglioni che grazie a questa scelta del comune alcuni ragazzi e ragazze del loro paese potranno avere un lavoro, invece di doverselo andare a cercare altrove, magari lontano da casa. Non sanno questi coglioni che grazie all’arrivo dei migranti ci sarà una ricaduta economica sulle botteghe del paese, dove i migranti dovranno fare la spesa. Non sanno niente questi coglioni però parlano, parlano, parlano…

Cinquefrondi è paese civile, di nobili tradizioni e oggi ha l’opportunità di ergersi come un simbolo di fronte all’Europa intera, che a differenza della Calabria ha scelto la strada dell’egoismo e della chiusura. Sarebbe un peccato se i cinquefrondesi permettessero a quattro coglioni di rovinare tutto questo…

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