Molteplici denunce nella Locride

Molteplici denunce nella Locride

Nell’ultima settimana sono continuate le attività di controllo del territorio svolte dai Carabinieri della Locride, attraverso le Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Carabinieri “Cacciatori” di Vibo Valentia, nell’ambito del piano nazionale e transnazionale di contrasto alla criminalità denominato “focus ‘ndrangheta” e della pianificazione coordinata dei servizi realizzata sulla scorta delle politiche di controllo del territorio implementate sotto la direzione generale del Prefetto di Reggio Calabria, dottor Claudio Sammartino.

Numerose pattuglie dell’Arma dei Carabinieri sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale. I Carabinieri hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta. Nello specifico, il consuntivo dell’attività svolta in punti nevralgici della locride in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali anche secondo un attento monitoraggio georeferenziale, ha visto il controllo di 542 persone e di 289 veicoli, nonché l’effettuazione di alcuni posti di blocco.

Una pattuglia dei carabinieri

Una pattuglia dei carabinieri

Durante i serrati controlli svolti, è emerso che:

  • i Carabinieri della Stazione di Careri hanno denunciato per ricettazione un 22enne di Careri il quale, nel corso di un controllo è stato sorpreso alla guida di un ciclomotore risultato provento di furto;
  • i Carabinieri della Stazione di Antonimina hanno denunciato un 51enne del posto per detenzione abusiva di munizioni. Lo stesso, nel corso di una perquisizione domiciliare eseguita presso la sua abitazione è stato trovato in possesso di numerose munizioni cal 16 a piombo spezzato illegalmente detenute;
  • i Carabinieri della Stazione di Ardore Marina hanno segnalato alla Prefettura di Reggio Calabria un 29enne del posto quale assuntore di stupefacenti. Lo stesso, nel corso di una perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana. Nel corso dell’operazione di P.G. è stata accertata anche la manomissione del contatore dell’Enel al fine di eludere i reali consumi di energia elettrica motivo per il quale è stato denunciato anche per furto aggravato;
  • i Carabinieri della Stazione di Marina di Gioiosa Jonica hanno denunciato un 57enne del posto per violazione di sigilli e gestione di rifiuti non autorizzata. Il medesimo è stato sorpreso ad esercitare l’attività di autolavaggio nonostante la struttura fosse stata sottoposto a sequestro per gestione di rifiuti non autorizzata;
  • i Carabinieri della Stazione di Marina di Gioiosa Jonica hanno denunciato:
  • un 45enne del posto per alterazione e detenzione abusiva di armi. Lo stesso, nel corso di una perquisizione domiciliare effettuata presso la propria abitazione, è stato trovato in possesso di:
  • una carabina ad aria compressa priva di canna, parzialmente alterata;
  • un caricatore per pistola cal. 7,65;
  • numerosissime cartucce per pistola e per fucile di vario calibro;
  • un 23enne anch’egli del posto, sorpreso alla guida dell’autovettura del padre in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’uso di cannabinoidi.

Inoltre, i Carabinieri della Stazione di Riace, in quella C.da Picone, hanno rinvenuto, in una piccola grotta ricavata in un costone, una busta in cellophane contenente quasi 100 grammi di marijuana che è stata sottoposta a sequestro.

Nomerosissimi altresì i controlli alla circolazione stradale disposti in particolare nel corso dell’ultimo fine settimana e della festività del 25 aprile da parte dei Carabinieri dei Nucleo radiomobili delle Compagnie di Bianco, Locri e Roccella Jonica per garantire la regolare e ordinata circolazione stradale;

 

 

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