Consulta associazioni Gioiosa: “Oliverio e Romeo non hanno mantenuto gli impegni”

Consulta associazioni Gioiosa: “Oliverio e Romeo non hanno mantenuto gli impegni”

Riceviamo dalla Consulta delle Associazioni di Gioiosa e pubblichiamo:

INIZIATIVA INDUBBIAMENTE IMPORTANTE LA PRIMA MARCIA NAZIONALE AMMINISTRATORI SOTTO TIRO DI VENERDI’ 24 GIUGNO ALLE ORE 11,30 A POLISTENA ED ALLE 16,30 A GIOIOSA JONICA.
E’ UN DOVERE MORALE E CIVILE PARTECIPARE, AD INIZIARE DALLE ASSOCIAZIONI, MA E’ ANCHE UN INVITO A TUTTI I CITTADINI ED OPERATORI DEL SOCIALE, DEL COMMERCIO, DELLA PRODUZIONE ECC.
FINALITA’ CONDIVISIBILE. MA QUALCUNO -SPECIALMENTE CHI POLITICANDO PROMETTE E NON MANTIENE- DOVREBBE PORTARE RISULTATI CONCRETI, CHE INVECE NON CI SONO. 
E’ QUESTO L’ASPETTO ASSOLUTAMENTE NEGATIVO CHE SFIDUCIA E NON RASSICURA I CITTADINI.
CI VOGLIONO RISULTATI E BISOGNA MANTENERE GLI IMPEGNI.

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L’ appunto negativo ovviamente non riguarda “AVVISO PUBBLICO” che per essere chiari apprezziamo e sosteniamo senza limiti per quello che sta facendo, ma è rivolto a chi, per esempio (vedi Oliverio e Romeo), sei mesi fa -sei mesi- viene a Gioiosa e promette pubblicamente dallo stesso palco dell’Auditorium in cui si terrà a Gioiosa Jonica la manifestazione, che Sindaco e popolazione saranno ristorati della distruzione dolosa dei due autocompattatori con altrettanti due nuovi donati dalla Regione ! Ovviamente non c’è traccia di questi due compattatori e nemmeno vengono fornite notizie. Come pure la proposta di legge regionale, presentata a settembre 2015, da Orlandino Greco sull’indennizzo agli Amministratori vittime di fatti criminosi collegati alla loro attività istituzionale, è ferma alla seduta della III Commissione del 14 aprile in cui ” il presidente Mirabello ha dichiarato che la proposta di legge incontra il favore della Commissione, per dare un chiaro segnale di vicinanza rispetto agli amministratori locali vessati da atti intimidatori. E’ stata poi rinviata la trattazione ad un’altra seduta per degli approfondimenti formali e di carattere economico.” Ha da venire. Buoni propositi, giuste motivazioni, ma poi l’iter legislativo della nostra regione purtroppo è lungo….
E non è poi trascurabile il fatto che degli autori e dei mandanti delle azioni criminose contro gli Amministratori ed i beni pubblici 
allo stato attuale non ci sono “notizie”: anche questo è un notevole elemento che scoraggia tutti e non dà tranquillità alla prosecuzione dell’opera istituzionale dei primi cittadini già “esposti” ma anche ai primi cittadini “non “attualmente esposti” o di recente nomina, coinvolgendo in questo stato di ansia e di incertezza anche tutti i cittadini, a dir poco confusi e disorientati e poco propensi o incoraggiati ad esporsi o collaborare perchè non si sentono protetti o perchè indifferenti in quanto condizionati da una educazione-forma mentis culturale e sociale.

Questa la nota ufficiale che abbiamo tratto dal sito di AVVISO PUBBLICO”:
“Si svolgerà venerdì 24 giugno, dalle ore 11.30, a Polistena (RC), con partenza da piazza Giuseppe Valarioti, la Prima Marcia Nazionale Amministratori sotto tiro, organizzata da Avviso Pubblico con il patrocinio del Consiglio e della Giunta regionale della Calabria, dei Comuni di Polistena, Gioiosa Ionica e Marina di Gioiosa Ionica.
Sempre il 24 giugno, nel pomeriggio, a Gioiosa Jonica (RC), Avviso Pubblico presenterà il nuovo Rapporto “Amministratori Sotto Tiro”, con i dati relativi all’anno 2015.

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LA MARCIA

La Prima Marcia Nazionale degli Amministratori sotto tiro – evento organizzato per la prima volta in Italia – vuole essere un segno tangibile e concreto di vicinanza ai tanti amministratori locali, oggetto di minacce e intimidazioni da parte della criminalità, organizzata e non.
Avviso Pubblico ha scelto di organizzare la Marcia in Calabria perché nei primi cinque mesi dell’anno 2016 è stata la Regione più bersagliata, (per saperne di più) ma anche perché è una terra dove ci sono tanti amministratori che resistono, tanti esempi di buona politica, tanti giovani Sindaci impegnati in prima linea.

Dal palco, dopo l’intervento di apertura del Sindaco della città, Michele Tripodi, anch’egli più volte oggetto di minacce e intimidazioni, si alterneranno gli interventi di:

• Nicola Irto, Presidente del Consiglio Regionale della Calabria
• Doris Lo Moro, Presidente della Commissione di inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni agli amministratori locali
• Rosy Bindi, Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia; • Filippo Bubbico, Vice Ministro dell’Interno;
• Roberto Montà, Presidente di Avviso Pubblico.

E’ stato invitato e siamo in attesa di conferma il Presidente della Giunta Regionale della Calabria, Mario Oliverio.

Modera gli interventi Michele Albanese, giornalista del Quotidiano del Sud e corrispondente Ansa.

IL PERCORSO

La Marcia del 24 giugno si snoderà attraverso un percorso che da Piazza Giuseppe Valarioti condurrà fino a Piazzetta 21 marzo.Saranno presenti amministratori locali provenienti da tutta Italia, alcuni dei quali oggetto di minacce e costretti a vivere sotto scorta, affiancati da cittadini, rappresentanti dei sindacati (Cgil, Cisl, Uil) e delle associazioni che hanno aderito alla Marcia (clicca qui per conoscere chi ha aderito alla Marcia).

Marceranno assieme ai tanti amministratori sotto tiro anche alcuni rappresentanti istituzionali:

il Vice Ministro dell’Interno Filippo Bubbico;
l’On. Rosy Bindi, Presidente della Commissione parlamentare Antimafia;
la Senatrice Doris Lo Moro, Presidente della Commissione d’inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni agli amministratori locali e prima firmataria della proposta di legge, approvata dal Senato lo scorso 8 giugno, volta a contrastare il fenomeno degli atti di intimidazione attraverso l’inasprimento delle sanzioni penali;
Giuseppe Antoci, Presidente del Parco dei Nebrodi, sfuggito lo scorso 18 maggio ad un agguato di stampo mafioso;
don Luigi Ciotti, Presidente di Libera
Agnese Moro, figlia di Aldo Moro e collaboratrice di Avviso Pubblico nella redazione del Rapporto “Amministratori sotto tiro”.
Rainews24 seguirà la Marcia con uno Speciale in diretta da Polistena. Anche diverse trasmissioni di Radio Rai seguiranno l’evento.

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IL RAPPORTO

Nel pomeriggio del 24 giugno, dalle ore 16.30 presso l’Auditorium di Gioiosa Jonica, sarà presentato il Rapporto “Amministratori sotto tiro” con tutti i dati sulle intimidazioni e minacce rivolte agli amministratori locali relativi all’anno 2015. I dati che presenteremo a Gioiosa Jonica sono molto preoccupanti. Il numero delle minacce ad amministratori locali e funzionari pubblici nel 2015 è sensibilmente aumentato rispetto al passato, confermando un fenomeno radicato, seppur in maniera non uniforme, su gran parte del territorio italiano.

Alla presentazione del Rapporto 2015 dopo il saluto introduttivo del Sindaco della città, Salvatore Fuda, più volte oggetto di intimidazioni e minacce, ed i saluti istituzionali di Domenico Vestito, Sindaco di Marina di Gioiosa Jonica, Maria Antonietta Sacco, Coordinatrice regionale di Avviso Pubblico per la Calabria e assessore del Comune di Carlopoli e di Salvatore Mafrici, Sindaco di Condofuri e Vicepresidente di Avviso Pubblico, interverranno:

Roberto Montà, Presidente di Avviso Pubblico
Pierpaolo Romani, Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico;
Arturo Bova, consigliere regionale e Presidente della commissione antindrangheta;
Gianluca Callipo, Coordinatore nazionale di Anci Giovani.
Ha comunicato la sua presenza anche il dottor Claudio Sammartino, Prefetto di Reggio Calabria.

Modera gli interventi Antonio Maria Mira, giornalista di Avvenire.

“Amministratori sotto tiro” è un Rapporto che Avviso Pubblico redige dal 2011. Si tratta di un documento che presenta una cronologia di fatti di intimidazioni e minacce mafiose, criminali e violente nei confronti degli amministratori locali e del personale della Pubblica amministrazione, censiti attraverso la consultazione di fonti aperte, a partire dalla stampa, nazionale e locale. Il Rapporto analizza il fenomeno nella sua complessità, individuando le Regioni e le Province più colpite e distinguendo le intimidazioni e le minacce per tipologia, attraverso una dettagliata analisi, supportata anche da dati statistici.”

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