Rocca: fiaccolata a Gerace senza i geracesi! Perché?

Rocca: fiaccolata a Gerace senza i geracesi! Perché?

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. 

Al raduno per la manifestazione indetta dalla pro-loco alle 19,30 in località Barbàra, proprio davanti al luogo del rogo delle mini car elettriche, c’erano quasi tutte le presenze scontate ma il grande assente è stato il popolo geracese. Per chi ha suonato la campana? Non per noi! Certo non si può dire che non ce ne fossero ma ci saremmo aspettati la presenza massiccia dei cittadini di una comunità colpita così duramente e inaspettatamente. 

Fiaccolata Gerace

Eppure i geracesi sono usi alla partecipazione, persino ai lutti riempiono la Cattedrale con i suoi 1898 mq. di superficie coperta eppure ieri non avrebbero occupato neanche i posti a sedere. Perché? Le cause possono essere tante ma tutte riconducono ad un solo effetto: la mancata risposta ad un appello di risposta sdegnata. Non abbiamo sentito commenti ai crocicchi o davanti ai bar se non quelli scontati: siamo segnati; lo stato ci ha abbandonati; la politica è inadeguata; la criminalità dilaga; etc. Ma per noi l’assenza è un segnale che non indica disinteresse quasi un’espressione corale di voler ricondurre l’episodio a qualcosa di privato, quest’assenza l’ha gridato, la ‘ndrangheta non c’entra! Qualcuno vorrebbe insinuare che si tratti di beghe politiche ma sono sicuro che così non è perché a Gerace la lotta politica non è mai uscita fuori dalle righe sia per la caratura degli schieramenti sia per il carattere pacifico dei cittadini. Allora diventa ancora più indecifrabile la mancata partecipazione popolare, quasi un passaparola ma di una parola non detta, rimasta nel subconscio. Direi che più che episodio da indagare per via giudiziaria sia materia da psicologi o meglio da psicoanalisti. Più che scoprire, seppur necessario, gli autori del gesto è necessario capire il contesto “familiare” in cui è maturato oltre le motivazioni spicciole che gli impuniti potrebbero spiegare. Quel quid potrebbe indicarci una strada per la psico-terapia  da scegliere se deve essere supportiva, dinamica, gruppo-analitica o sistemico-familiare.

Arturo Rocca

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