Prestavano denaro fino al 135%, 2 denunce

Prestavano denaro fino al 135%, 2 denunce

(ANSA) – CROTONE, 4 LUG – Approfittando della loro influenza e conoscenza del territorio riuscivano a individuare privati cittadini e imprenditori, in precarie condizioni economiche, inducendoli a richiedere prestiti in denaro a tassi fino al 135%. Due persone sono state denunciate per usura dalla Compagnia della Guardia di finanza di Crotone.
Uno dei due denunciati, risultato il materiale usuraio, cioè colui che disponeva del denaro da prestare a strozzo alle vittime, circa 100 mila euro, servendosi dell’opera preparatoria del complice, viveva ad Amburgo (Germania).
L’indagine che ha portato all’individuazione dei due è scaturita da un precedente sequestro di quietanze di pagamento sospette nell’ambito di un altro procedimento. Gli accertamenti, corroborati da una perizia tecnica, hanno consentito di certificare che i tassi applicati variavano dal 45 al 135% ed erano nettamente superiori al tasso di soglia minima calcolato da Bankitalia oltre il quale si configura l’usura.

La Guardia di Finanza di Ancona ha scoperto un vasto giro di usura gestito da due insospettabili, un pensionato ultrasettantenne di Jesi e suo genero, operaio di Filottrano, entrambi incensurati, accusati di aver prestato denaro a piccoli imprenditori e privati in difficoltà economiche, applicando tassi di interesse dal 100% a oltre il 500%, fino a raggiungere in alcuni casi il 3000%, 06 giugno 2013. I finanzieri di Osimo e Jesi hanno arrestato i due indagati in esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Ancona su richiesta del pm Irene Bilotta, che ha coordinato le indagini. Una decina le vittime dei due usurai, ora agli arresti domiciliari, di cui la metà imprenditori. Sequestrati numerosi titoli di credito consegnati a garanzia dei prestiti e denaro contante per un valore complessivo di oltre 480 mila euro. ANSA/ GUARDIA DI FINANZA   +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY +++

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