Logozzo: “Gioiosa adesso andiamo alla conquista del Castello e del Naniglio”

Logozzo: “Gioiosa adesso andiamo alla conquista del Castello e del Naniglio”

Sulla entusiasmante scia di un intenso agosto e di una memorabile Festa in onore a San Rocco, adesso bisogna andare alla conquista del Castello e fare di tutto per smuovere l’eterno problema del Naniglio.
Questioni che l’Amministrazione Comunale tiene sempre in primo piano ben consapevole degli effetti stravolgenti positivi che avranno sotto il profilo turistico-culturale-economico.
Il problema più facile dovrebbe essere il Castello. Infatti a metà settembre è previsto un incontro tra il Sindaco ed i proprietari per stilare un protocollo d’intesa per l’uso annuale del Castello ed in contropartita assicurare la manutenzione ordinaria. Una convenzione adottata già nel 2007 (l’anno del FAI) poi rinnovata, ma da qualche anno non più rinnovata.
Più complessa invece l’eterna infinita questione del Naniglio.
I lavori di sistemazione e messa in sicurezza della torretta sopra la vasca sono stati terminati. Ma degli altri lavori per la messa in sicurezza e visibilità al pubblico dei mosaici (i lavori di un milione di euro) purtroppo le notizie sono negative. Mentre il mostro dell’ascensore ancora domina bruttamente l’ambiente.
Tornerei a proporre quello che ho sempre sostenuto in ogni discussione riguardante l’argomento (e ricordo pure di averlo fatto anche in tempo di elezioni quando scrissi ad ognuno dei candidati sindaci di impegnarsi a dare fondo a tutte le loro energie per fa concludere i lavori del Naniglio e renderlo finalmente visitabile nei modi adeguati) e cioè di affidare ad una persona di fiducia dell’Amministrazione -libera da altre cariche- che abbia la competenza e la conoscenza a fondo del problema in tutti i suoi risvolti, con il compito di seguire giornalmente ora dopo ora, “pedantemente”, la questione presso tutti gli uffici competenti: Provincia, Sovrintendenza, Comune ecc. ovviamente con il supporto degli uffici comunali e secondo le direttive del Sindaco.
Solo così si potrà accelerare una situazione divenuta gravosa,quasi paralizzata, a tutto danno dei mosaici che a detta di alcuni esperti -che li hanno visti- sono gravemente danneggiati e difficili da recuperare al loro splendore.
Ecco, una volta avuti il Castello ed il Naniglio Gioiosa diventerà ancor di più un potente luogo di attrazione turistica con risvolti positivi sull’immagine e sull’economia della Città.

Vincenzo Logozzo Presidente Consulta Associazioni

castello gioiosa

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