Il discorso d’insediamento di Maurizio Zavaglia

Il discorso d’insediamento di Maurizio Zavaglia

ELEZIONE PRESIDENTE CONSIGLIO COMUNALE GIOIOSA JONICA

SEDUTA DEL  30 LUGLIO 2016

Gentili colleghi consiglieri,  esprimo il mio vivo ringraziamento per l’alto onore che mi viene fatto chiamandomi al compito di presiedere questo civico consesso. Consentitemi di esprimere, innanzi tutto, un apprezzamento per il lavoro fin qui svolto da presidente dal neo vicesindaco Laura Crimeni ed un ringraziamento per ciò che ha dato al prestigio ed al funzionamento del Consiglio. Ci si muoverà in continuità con quanto da Lei fatto, avendo la consapevolezza che questo mio ruolo di presidente sarà agevolato dalla presenza di una Giunta stabile e forte, che continuerà a governare in stretto collegamento con il Consiglio stesso; sarà anche favorito da una cooperazione nuova con i corpi in cui si articola l’insieme della vita sociale, politica, istituzionale.

Per queste ragioni non è formale il mio saluto al massimo rappresentante dello Stato nella nostra Provincia, S.E. il Prefetto Claudio Sammartino, alla magistratura, alle forze di polizia (in particolare all’Arma dei Carabinieri presente a Gioiosa con una stazione), a tutti coloro cui spetta il compito di tutelare le libertà, i diritti, la sicurezza dei cittadini effettuando il necessario contrasto alla ‘ndrangheta, morbo del Mezzogiorno d’Italia e non solo.

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Un pensiero particolare va ai compaesani emigrati in Italia o all’estero. Sappiate che vi portiamo nel cuore, figli di Gioiosa costretti a lasciare la propria terra per ragioni di lavoro. Tra tutti, un saluto particolare al sig. Rocco Logozzo che vive a Toronto, gioiosano dalle umili origini e con poca scolarizzazione, ma che ci mette il cuore e l’anima per portare alto nel Mondo il nome della propria cittadina, utilizzando tutti gli strumenti che la moderna tecnologia mette a disposizione. Un vero ambasciatore di Gioiosa e della Calabria, che svolge un servizio molto prezioso.

Un saluto alla consulta delle associazioni, al mondo della scuola, a tutte le agenzie educative che operano nella nostra comunità. Sarà soprattutto con loro che si cercherà un dialogo proficuo e costruttivo, finalizzato a riavvicinare i cittadini alle istituzioni, a superare la sfiducia e l’apatia che ormai pervade pezzi sempre più consistenti di società. A tal proposito preannuncio fin da ora che chiederò un sacrificio ai consiglieri comunali. Da settembre, concordando preventivamente le date con i componenti dell’assemblea (soprattutto con le minoranze), i Consigli comunali si svolgeranno di mattina, onde consentire la partecipazione degli studenti delle scuole superiori di Gioiosa, nell’ambito delle attività formative e culturali che normalmente vengono svolte nelle scuole. Occorre riprendere ed esaltare, a mio avviso, il valore dell’educazione civica intesa come palestra di partecipazione, capacità di analisi, proposta, critica quando ciò si rende necessario.  

Vi sono inoltre due strumenti di partecipazione giovanile già sperimentati in passato e da rilanciare: la consulta dei giovani, disciplinata con apposito regolamento approvato con delibera n° 11 del ventuno maggio 2014 e non ancora istituita ed il Consiglio comunale dei ragazzi, previsto dall’art. 5 dello Statuto. Su questi aspetti la presidenza del Consiglio si muoverà in sinergia con l’assessorato alle politiche giovanili.

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Un ragionamento particolare occorre farlo per il funzionamento delle commissioni  istituite ad inizio consiliatura: occorre ridare impulso e slancio alla commissione consiliare per la revisione della Statuto e dei Regolamenti, la quale ha operato molto bene in una prima fase e che ultimamente ha perso mordente; occorre far proprio decollare la commissione toponomastica che ci si porta dietro da diverse consiliature ma che non riesce mai a cavare un ragno dal buco; ricordo poi che vi sono state due proposte di deliberazione per l’istituzione della commissione Gioiosa Città d’arte, deliberazioni poi rimandate e mai più riprese.

Trasparenza, informazione, partecipazione. Saranno le linee guida che seguiremo. Il Consiglio comunale dovrà essere una casa di vetro, l’Istituzione in cui i gioiosani si potranno e si dovranno riconoscere.  A tal fine utilizzeremo ogni strumento utile ad aumentare il livello di partecipazione fisica in Aula ed il livello di informazione. Al già sperimentato strumento della diffusione in diretta via radio (colgo l’occasione per esprimere un sentito ringraziamento all’emittente Radio Gamma Gioiosa ed al suo editore, l’associazione culturale Media Gioiosa guidata da Eldo e Vincenzo Naymo) propongo di aggiungere la diretta streaming, per consentire di seguire le sedute ai fruitori di internet. Inoltre, cercheremo di capire se vi sono le condizioni per garantire le dirette televisive avvalendosi dell’apporto delle emittenti locali di maggiore ascolto. Chiedo ai colleghi giornalisti, che ringrazio per il prezioso e volontario lavoro di informazione, che ci aiutino con il loro libero giudizio.

La larghezza del dibattito nella comunità, la ricerca critica, il pluralismo e il confronto delle posizioni sono essenziali per la vita di un libero Consiglio comunale. Il controllo dell’opinione pubblica ci farà forti, più legati al territorio. Perciò abbiamo bisogno del controllo dei cittadini e della trasparenza nelle nostre decisioni. Perciò siamo profondamente, direttamente interessati che sia garantita la vita della libera stampa e che chiunque lavori nel campo dell’informazione giornalistica e radiotelevisiva possa conoscere pienamente la vita di questo civico consesso, di questa nostra casa. Con questo stesso spirito, questa presidenza si attiverà per rendere più moderno, fruibile e dignitoso il sito istituzionale dell’Ente. Per intanto chiedo ad ogni consigliere di fornire, attraverso l’ufficio di segreteria, una foto ed una breve presentazione, dieci righe massimo.

Gentili consiglieri, l’operato di questa presidenza sarà guidato dal rispetto scrupoloso dei valori e dei princìpi contenuti nella Costituzione della Repubblica, oltre che nel nostro Statuto e Regolamento. Il Consiglio comunale rappresenta l’intera comunità, per cui sarà garantito il massimo impegno per tutelare e non mortificare i diritti e le prerogative dei consiglieri comunali tutti e di quelli di minoranza in particolare. Dimostrerò con il mio operato che non sono parole di circostanza. Il mio principale riferimento etico-morale, padre Giancarlo Maria Bregantini, usa spesso dire  “mai senza l’altro”. Ogni eletto dal popolo ha il diritto, ed io aggiungerei anche il dovere, di poter svolgere azione propositiva, costruttiva, di stimolo, oltre che azione di controllo. Lo può fare attraverso gli interventi in aula, ma anche utilizzando gli strumenti previsti dal Regolamento: proposte di deliberazioni, emendamenti su proposte di deliberazioni iscritte all’ordine del giorno, interrogazioni, interpellanze, mozioni. Cercheremo di utilizzare al meglio, inoltre, lo strumento della conferenza dei capigruppo, concordando preventivamente date ed orari di convocazione.

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Buon lavoro a tutte e tutti voi, a tutti noi. Ciascuno dal proprio ruolo, maggioranza o minoranza, ma tutti insieme nell’interesse esclusivo del bene comune. Per parte mia cercherò di accrescere la dignità ed il prestigio del Consiglio. Non sarà una presidenza formale, bensì molto operativa. Conto sull’apporto e sulla collaborazione di tutte e tutti. Un ringraziamento, infine, al segretario comunale Arturo Tresoldi per il preciso, puntuale e prezioso lavoro di supporto alla presidenza che ha svolto fino ad ora e che, sono certo, continuerà a svolgere.

Ultimo aspetto: stante i rapporti personali, di stima ed anche amicizia con ognuno di voi, mi rivolgerò ai consiglieri utilizzando il “tu”, superando formalismi di maniera. Chiedo che anche i consiglieri facciano lo stesso con il presidente. Grazie e di nuovo buon lavoro.

Gioiosa Ionica, 30 luglio 2016

                                                                        Maurizio Zavaglia

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