Interrogazione al Sindaco di Gerace per riacquisto auto elettriche

Interrogazione al Sindaco di Gerace per riacquisto auto elettriche

Quasi novanta giorni dopo il vile gesto verificatosi a Gerace (presso il parcheggio sito in località- Barbàra nella notte tra il 29 e 30 Maggio u.s), quando un incendio ha reso inutilizzabili 10 autovetture elettriche acquistate per volontà dell’Amministrazione guidata da Pino Varacalli mediante i fondi P.I.S.L, il gruppo Consiliare “Uniti per Gerace” ha presentato in data 25 Agosto, ai sensi dell’art. 46 del “Regolamento per il funzionamento del Consiglio e delle Commissioni Consiliari” un’interrogazione al Sindaco di Gerace Dott. Giuseppe Pezzimenti in merito al riacquisto delle stesse autovetture elettriche.

Nei fatti la reazione della società civile subito dopo il fatto non si è fatta attendere e alla solidarietà espressa dai rappresentanti delle istituzioni e alla manifestazione organizzata dalla Pro Loco si è unito lo stesso presidente della Regione Calabria Mario Oliverio che, giunto sul posto dove erano presenti le “carcasse” delle auto elettriche, ha subito dimostrato l’intenzione di provvedere tramite apposito finanziamento al riacquisto delle stesse. A conferma di ciò, con nota del Dirigente della Regione Calabria (Dipartimento n. 5 – Programmazione nazionale e comunitaria, Settore n. 1 – Programmazione) Ing. Luigi Zinno, acquisita dall’Ente Comunale con protocollo nr. 4142 del 03/06/2016, avente ad oggetto: “Riqualificazione del parcheggio Barbara per la mobilità sostenibile per i turisti e i visitatori”. PISL “Slow Life: in viaggio tra culture e nature del Parco nazionale dell’Aspromonte, dal tre Pizzi al Limina – Linea d’intervento 8.2.1.5 del POR Calabria 2007/13 – PAC” si invitava l’Amministrazione a produrre ogni documentazione utile al fine di riconoscere le spese aggiuntive da sostenere per le nuove forniture (importo presunto pari a euro 165.000,00). L’incendio ha distrutto un importante progetto che era a un passo dalla sua realizzazione se non fosse appunto per quello che la scrittrice Hannah Arendt chiama “La banalità del male”. Si consideri che le stesse autovetture rappresentavano per la città un’opportunità per il futuro sia in termini di sviluppo economico che di mobilità. La gestione dell’utilizzo delle stesse poteva essere foriera per la creazione di posti di lavoro. Le stesse auto elettriche avrebbero semplificato il traffico del centro storico, non adatto a contenere le numerose auto che transitano (anche e sopratutto nel periodo estivo) in occasione di cerimonie religiose, civili, eventi culturali, visite alla città e via dicendo. L’ auspicio è che le indagini degli inquirenti portino alla individuazione dei colpevoli di un delitto su cui l’opinione pubblica quotidianamente s’interroga e per il quale chiede giustizia avendo offeso un’intera collettività e le sue sane tradizioni morali, civili e culturali. Il gruppo consiliare Uniti per Gerace si costituirà parte civile una volta accertati i responsabili, proponendo che lo faccia anche la stessa amministrazione. Detto ciò e vista la nota della regione Calabria, si chiede al Sindaco di “sapere quali azioni sono state prodotte per il riacquisto delle vetture dall’Amministrazione comunale a fronte della comunicazione dell’Ente regionale (protocollo Regione Calabria nr. 0178428 del 03.06.2016).”

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