Perquisizioni e controlli da parte della Polizia

Perquisizioni e controlli da parte della Polizia

Focus ‘ndrangheta: ancora attenzionato dalla Polizia di Stato il quartiere di Archi ed il centro città. Perquisizioni e controlli anche in provincia, area tirrenica

Polizia

Anche nei giorni scorsi, il dispositivo previsto dal piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, seguendo le linee guida stabilite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, è proseguito nella zona centrale della città e nel quartiere di Archi. Il controllo straordinario del territorio, attuato dalla Polizia di Stato, ha visto gli Agenti delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, diversi equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno con il supporto tecnico di video-documentazione degli uomini del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, sinergicamente impiegati in numerosi posti di controllo presso le strade e le piazze del quartiere di Archi, in particolare nelle vicinanze dell’ex-sede dell’Università Mediterranea attualmente adibita a centro di prima accoglienza e soccorso dei migranti sbarcati al porto reggino, nonché presso le principali arterie e piazze del centro cittadino.
Questo il consuntivo dell’incessante attività operativa svolta. Sono state sottoposte a controllo 262 persone, 42 delle quali pregiudicate e 151 veicoli. Sono stati effettuati 32 posti di controllo ed elevate 7 contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada, 2 delle quali hanno previsto la sanzione accessoria del ritiro di documenti ed il sequestro amministrativo di 1 motociclo. Durante i numerosi servizi di vigilanza dinamica, presso i luoghi maggiormente frequentati da turisti, sono state controllate elettronicamente, grazie alla tecnologia denominata “Mercurio” applicata sulle autovetture della Polizia di Stato adibite al servizio di controllo del territorio, 330 targhe di mezzi in transito. Inoltre, sono state effettuate 4 perquisizioni personali, anche alla ricerca di armi, 1 delle quali ha comportato la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 1 persona, trovata in possesso di un coltello.
Nel contempo, il collaudato dispositivo di sicurezza e controllo straordinario è scattato anche in provincia. A San Giorgio Morgeto, infatti, il personale dei Commissariati di P.S. di Gioia Tauro e di Cittanova ha svolto numerosi controlli che hanno consentito di effettuare 6 perquisizioni domiciliari alla ricerca di armi; inoltre, sono stati predisposti, nelle strade del paese, diversi posti di controllo che hanno portato all’identificazione di 16 persone e 5 veicoli. Sono state, altresì, sottoposte a controllo 6 persone sottoposte a vari obblighi di sorveglianza.
Il medesimo piano di azione è stato attuato anche nei territori di Santa Cristina d’Aspromonte e Castellace di Oppido Mamertina, ove le pattuglie della Polizia di Stato del Commissariato di Taurianova hanno predisposto vari posti di controllo, identificando 21 persone e 8 veicoli. Sono state, altresì, svolte 3 perquisizioni domiciliari alla ricerca di armi e sono state controllate 3 persone sottoposte alla misura della Sorveglianza Speciale. Nel contesto operativo, gli Agenti hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria 1 persona perché trovata in possesso di 5 matasse di rame per un peso complessivo di quasi 4 Kg, nonchè di circa 20 metri di cavo elettrico di vario diametro, ancora da sguainare.
Il dispositivo di sicurezza, dispiegato dal Questore della Provincia di Reggio Calabria, proseguirà nei prossimi giorni nell’intera provincia di Reggio Calabria.

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