Caulonia – Estate 2017: prime grane per il neosindaco Francesco Cagliuso

Caulonia – Estate 2017: prime grane per il neosindaco Francesco Cagliuso

03 agosto 2017

Cagliuso

Fa davvero caldo e già rimpiange quando poteva andare al mare a rinfrescarsi. Ma è Sindaco da circa due mesi e non può permetterselo, le criticità da affrontare sono tante, troppe. Francesco Cagliuso entra nella sua stanza al comune di Caulonia e sospira nel vedere la scrivania carica di fogli, con in cima l’interrogazione scritta dei consiglieri di opposizione Riccio e Femia sul festival di tarantella, per il quale ancora mancano i finanziamenti.

L’ex Sindaco Ninni Riccio avrebbe voluto essere ricandidato ma di fronte all’opposizione del suo gruppo ha gettato la spugna. Il fratello, Luca, ha stretto un accordo con i Campisi ed hanno fatto una lista insieme che ha candidato a primo cittadino Rocco Femia. Hanno fatto il pienone di voti a Caulonia superiore e Focà ma hanno perso lo stesso. Il grosso degli elettori si trova a Caulonia marina e non c’è stata storia, Cagliuso ha vinto con un discreto vantaggio.

Sono tanti i problemi da affrontare a partire dalla disastrosa situazione finanziaria dell’ente. Ieri sera una riunione di maggioranza si è conclusa con toni troppi alti. Il Sindaco è consapevole che bisogna combattere l’evasione fiscale ma sa anche che cominciare così sarebbe impopolare e i suoi consiglieri non esitano a farglielo notare.

Non ha ancora nominato la giunta ma deve affrettarsi, e resta anche da sciogliere il nodo del vicesindaco. La segretaria del Pd ritiene scontato che tocchi a lei ma il Sindaco vorrebbe una giunta di esterni. Ovviamente quando lo ha comunicato alla maggioranza i consiglieri sono insorti e dubita di riuscire a farcela. Molto probabilmente dovrà cedere. Caterina Belcastro pretende la carica di vicesindaco, visto che ha rinunciato alla candidatura a sindaco in suo favore, ma Cagliuso non è convinto. Attilio Tucci ha conquistato tantissimi voti e si sta riproponendo all’interno della maggioranza il solito scontro tra i due. Presto dovrà sciogliere questo nodo. Insieme a tutti gli altri.

Cagliuso-Belcastro

Il nuovo ponte sull’Allaro doveva essere pronto a giugno ma i lavori sono ancora in alto mare e i cittadini sono incazzati. Il mare è spesso sporco anche se le pompe di sollevamento degli impianti cauloniesi sono tutte perfettamente funzionanti. E poi c’è Ciavula, quel maledetto giornale di paese con la sua battaglia per la raccolta differenziata.

Quello della differenziata è stato uno dei cavalli di battaglia della sua campagna elettorale ed è profondamente convinto che bisogna mettersi al lavoro prima possibile. Il direttore di Ciavula ha già scritto un editoriale in cui lo sollecita a darsi una mossa e il Sindaco sa che se non darà dei segnali si ritroverà la fottuta carcarazza all’opera, pronta a mettergli contro l’opinione pubblica. Si ripromette, appena nominata la giunta, di fare una prima delibera simbolica proprio su questo tema.

La pista ciclabile che dovrebbe congiungere Caulonia e Roccella è ancora sterrata e la settimana scorsa un ragazzino è caduto dalla bici e si è rotto un braccio. Immediatamente i genitori hanno fatto causa al comune di Caulonia.

E poi c’è la rivolta di Caulonia centro. Subito dopo le elezioni si è diffusa la voce che la nuova amministrazione vuole trasferire il palazzo municipale a Caulonia marina dove ci sono molte più persone. Per i cittadini di Caulonia centro si tratterebbe di una ripicca per avere votato in massa Riccio e Campisi e anche se Cagliuso si affanna a ribattere che si tratta di una menzogna, quando queste notizie si diffondono valle a fermare… 

Il neo Sindaco sospetta che dietro questa storia ci sia lo zampino della minoranza, che soffia sul fuoco.

Fuoco che avvolge le campagne, negli ultimi giorni i Canadair sono una presenza fissa nel cielo di Caulonia, come il fumo che avvolge ogni cosa.

Mentre squilla il telefono  Cagliuso si domanda: “Ma chi me l’ha fatto fare?”

CATEGORIES
TAGS
Share This