Dopo le bieche strumentalizzazioni realizzate dal Pd in merito al progetto di accoglienza Sprar voluto dal Comune di Cinquefrondi serpeggia enorme imbarazzo nel Partito Democratico regionale.
Militanti increduli, dirigenti che allargano le braccia come per dire: “Eh, mannaggia, so’ ragazzi”, e decine di iscritti al Pd incazzati neri che ci hanno scritto per esprimere stupore e profonda indignazione. Nel timore che l’immagine del Pd venga rovinata da questa polemica razzista una dirigente ci chiede: “Prendetevela con Galimi, non con tutto il Partito, che non deve pagare per gli sbagli di uno”.
Noi crediamo che serva una presa di posizione ufficiale del Partito Democratico e a breve la chiederemo perchè non è possibile che per una piccola polemica locale il Partito Democratico permetta l’utilizzo del proprio simbolo su un manifesto che soffia sul fuoco del peggiore razzismo. Quell’incredibile manifesto affisso ieri sera non desterebbe stupore se a firmarlo fossero stati Fratelli d’Italia o altri gruppi dell’estrema destra xenofoba.
Ma quel simbolone enorme del Partito Democratico è uno schiaffo a tutti quei progressisti che credono nel centrosinistra e nei suoi valori.
C’è bisogno che il Pd si dissoci o sarà considerato corresponsabile di alimentare le peggiori pulsioni della popolazione contro i più poveri del mondo.
