Suicidio Ylenia Ollio: la riflessione di Maurizio Zavaglia

Suicidio Ylenia Ollio: la riflessione di Maurizio Zavaglia

COMUNE DI GIOIOSA JONICA

Provincia di Reggio Calabria

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

 

OGGI E’ IL GIORNO DEL CORDOGLIO E DEL DOLORE

Una nostra giovanissima concittadina, Ylenia Ollio, si è tolta la vita. Aveva solo 22 anni. Un dramma per i genitori ed i familiari, ma che tocca profondamente la coscienza dell’intera comunità.

Abbiamo letto di tutto in questi giorni, soprattutto sui social network. Ipotesi, commenti, analisi sociologiche e/o psicologiche improvvisate e fuori luogo, notizie infondate (non vi è stata nessuna corda che ha spezzato la sua vita, bensì altro strumento che comunque ha determinato soffocamento). Nell’esprimere alla famiglia il cordoglio mio personale e di tutto il Consiglio comunale che ho l’onore di presiedere, voglio fare una pacata riflessione.

Maurizio Zavaglia, Presidente del Consiglio Comunale di Gioiosa Ionica

Ritengo che queste ore debbano essere momento di dolore, di raccoglimento, di vicinanza e sostegno ai familiari, di tristezza, di rispetto. Non di altro. Vi sarà anche il momento dell’approfondimento, ma che dovrà essere affidato a persone qualificate e non ad analisti improvvisati.

Io Ylenia la voglio ricordare per la gioia che esprimeva nelle attività ludico-ricreative che svolgeva con i bambini, ampiamente documentate sul suo profilo facebook. La voglio ricordare con le commoventi frasi che ha scritto come ringraziamento nel preambolo della tesi di laurea in “Scienze della formazione e dell’educazione” che doveva discutere proprio oggi ed intitolata “Carlo Lorenzini, in arte Collodi: testimone e protagonista dell’educazione storico-sociale in inizio Novecento”.

Ylenia scrive così: “La decisione dell’argomento di questa tesi non poteva essere diversa dalla scelta fatta, dal protagonista che la contraddistingue, Carlo Lorenzini in arte Collodi, il quale nel suo più noto romanzo, Pinocchio, si sacrifica dell’essenziale proprio avere per donarlo a suo figlio. Così come ha  fatto il mio tanto speciale (papà), che con il suo molto duro e sacrificato lavoro mi ha donato i suoi sacrifici per garantirmi una vita per quanto possibile agiata. Oltre a questa grande opportunità di potermi tracciare la strada del futuro. L’unico gesto di gratitudine è il mio impegno nell’affermazione in questo meraviglioso mondo lavorativo. Infinitamente grazie alla mia famiglia”.

Io l’ho letta la tua tesi Ylenia, sono certo che avresti fatto un figurone nel discuterla davanti alla commissione d’esame e reso orgogliosa non solo la tua famiglia biologica ma anche la grande famiglia composta da noi tutti i tuoi concittadini, che oggi piangiamo la tua prematura scomparsa.

Gioiosa Ionica, 2 Marzo 2017     

                                                                                       Maurizio Zavaglia                    

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