Marina di Gioiosa Ionica: Un arresto e una denuncia

Marina di Gioiosa Ionica: Un arresto e una denuncia

I Carabinieri della Stazione di Marina di Gioiosa Jonica hanno tratto in arresto COMMISSO Salvatore, 76enne del posto, già noto alle FF.OO., in ottemperanza ad un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria.
L’uomo, riconosciuto definitivamente colpevole di associazione di tipo mafioso, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Locri, dove dovrà espiare la pena residua di un anno di reclusione.
La condanna è relativa all’operazione “Falsa Politica” le cui indagini hanno consentito di accertare l’appartenenza del Commisso alla ‘ndrangheta, segnatamente alla “locale” operante a Marina di Gioiosa Jonica e oltre i confini nazionali in Canada, nella città di Toronto, con la carica di “mastro di giornata” e con la dote di “quartino”.
L’uomo avrebbe contribuito a dirigere e coordinare il sodalizio prendendo le decisioni più rilevanti, impartendo ruoli e disposizioni agli altri associati, partecipando ai riti di affiliazione e di conferimento di “doti”. Inoltre, lo stesso, avrebbe curato i rapporti con COMMISSO Giuseppe di Siderno detto “il mastro”.

COMMISSO Salvatore cl.40

I Carabinieri della Stazione di Mammola hanno denunciato un 58enne di Marina di Gioiosa Jonica per ricettazione e truffa.
Le indagini svolte dai Carabinieri e coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno consentito di accertare l’indagato, nel mese di ottobre del 2015, avrebbe usato un assegno dell’importo di oltre 400,00 euro, compendio di una rapina avvenuta nel 2009 all’agenzia “Banca Nuova”, all’epoca con sede a Grotteria, per l’acquisto di prodotti di vari presso una nota ditta sita nella provincia di Padova.

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