Il PD Gioiosa Ionica lancia petizione popolare su campo sportivo

Il PD Gioiosa Ionica lancia petizione popolare su campo sportivo

PD GIOIOSA LANCIA PETIZIONE SU CAMPO SPORTIVO. DOMENICA IN PIAZZA PARTE LA RACCOLTA FIRME

Da quando nel 2015 sono terminati i lavori di ristrutturazione, l’U.S. Gioiosa Ionica non ha mai potuto utilizzare il campo sportivo comunale per gare ufficiali a causa della mancanza del certificato di omologazione. La FIGC, infatti, ha individuato alcune anomalie alle quali il Comune avrebbe dovuto porre rimedio. Ma ad oggi nulla è stato fatto. Alla luce di questo, il PD di Gioiosa si fa promotore di una petizione popolare per chiedere all’Amministrazione Comunale di dare seguito con la massima urgenza alle richieste della FIGC propedeutiche all’ottenimento dell’omologazione e di attivare ogni iniziativa necessaria per consentire alle squadre locali di calcio di poter disputare le gare agonistiche nel campo sportivo del proprio Comune sin dall’inizio della stagione calcistica 2017-2018.

Domenica 11 giugno, a partire dalle 9.30, saremo in piazza Sen. Agostino per avviare la raccolta firme che continuerà per tutta la prossima settimana.

In allegato, il testo completo della petizione.

PETIZIONE POPOLARE

(ai sensi dell’art. 31 Statuto Comunale)

I sottoscritti firmatari, iscritti alle liste elettorali del Comune di Gioiosa Ionica,

PRESENTANO

alla S.V. la seguente petizione, nel testo sottostante alla presente, affinché sia dato seguito nei termini previsti dall’art.31 dello Statuto del Comune di Gioiosa Ionica:

(Si dichiara, ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di trattamento dei dati personali” che le informazioni fornite non saranno utilizzate che per la presente petizione).

OMOLOGHIAMO IL CAMPO SPORTIVO: DIAMO UN “CALCIO” VERSO IL FUTURO

Beneficiando di un finanziamento di 430.000 euro concesso dalla Regione Calabria nel 2007, l’impianto sportivo comunale sito in Viale delle Rimembranze, inaugurato la prima volta nel 1964, è stato interessato da interventi di recupero, ampliamento ed adeguamento alla normativa vigente secondo le prescrizioni dettate dal C.O.N.I.

Più nel dettaglio, tra le opere realizzate con il suddetto finanziamento, si evidenziano:

  • demolizione di parte della gradinata spettatori finalizzata all’arretramento dell’area gioco e all’adeguamento delle fasce laterali;

  • delimitazione degli spazi di attività sportiva, comprendente la zona del campo di calcio e delle attività di supporto, rimuovendo la vecchia recinzione e realizzandone una nuova;

  • sistemazione del terreno di gioco, drenaggio, ampliamento, livellamento del campo e posa in opera di manto in erba artificiale di colore verde;

  • raccolta acque bianche e rifacimento dell’impianto elettrico.

I lavori appena elencati, iniziati nel settembre 2014, sono terminati nel 2015. Sebbene sin dal termine dei lavori il campo sportivo venga regolarmente utilizzato per gli allenamenti e per la scuola calcio, di fatto la squadra locale non ha mai potuto disputare gare ufficiali a causa della mancanza dell’omologazione dell’impianto.

Eppure, non sono mancate sin da subito le rassicurazioni da parte dell’Amministrazione Comunale, che già il 3 settembre del 2015 dichiarava di essere impegnata “nel produrre il massimo sforzo per rendere fruibile il prima possibile il nuovo campo sportivo, nell’imminenza dell’inizio della nuova stagione calcistica. […]”.

Qualche mese dopo, con determina n.371 del 31/12/2015, l’Ufficio Tecnico Comunale impegnava sul bilancio del Comune la somma di euro 39.315,34 per le opere di completamento del campo sportivo.

Trascorsa infruttuosamente la stagione calcistica 2015-2016, con la squadra locale costretta a chiedere “ospitalità” ad altri campi da gioco nei comuni limitrofi con significativi disagi logistico – economici e motivazioni ridimensionate per la mancanza del “fattore pubblico”, nell’estate del 2016 la Consulta delle associazioni e l’Amministrazione Comunale promuovevano una serie di giornate di volontariato in vista della richiesta di omologazione del campo sportivo. Nello specifico, società sportive, associazioni e cittadini venivano chiamati a dare il proprio contributo per completare quelle opere che i promotori delle giornate di volontariato ritenevano necessarie ai fini dell’omologazione da parte della FIGC, “per poter disputare in casa le partite di promozione e dei settori giovanili” (pitturazione e messa a punto degli spogliatoi, collocazione delle porte, pulizia del campo, interventi per la rete di protezione, collocazione porte e messa in opera recinzione mancante). Generoso è stato il contributo offerto dalla società civile di Gioiosa Ionica durante le giornate di volontariato che si sono svolte il 2 luglio ed il 28-29 ottobre 2016.

Successivamente, il 25 gennaio 2017, il Sindaco convocava una riunione urgente con la Consulta delle associazioni e le società sportive per programmare gli ultimi interventi ritenuti necessari ai fini del collaudo. Si svolgevano così altre quattro giornate di volontariato il 28-29-30-31 gennaio 2017.

Tuttavia, il test per l’omologazione avvenuto l’1 febbraio 2017 ha dato esito negativo: con una relazione dettagliata trasmessa al Comune di Gioiosa Ionica il 10 febbraio 2017, la FIGC – LND individuava alcune criticità che impedivano il collaudo del campo sportivo comunale, prevedendo un termine di 60 giorni dalla ricezione per effettuare gli interventi richiesti ai fini dell’omologazione. Con i dieci rilievi avanzati, in sintesi si chiedeva: di rivestire, per motivi di sicurezza, i muri perimetrali (lato lungo) con materiale morbido anti-infortunistico; di sistemare il manto danneggiato in alcuni punti; di effettuare una erpicatura profonda ed una successiva redistribuzione del materiale da intaso nel terreno di gioco; altri piccoli lavori di messa a punto.

Scaduti i 60 giorni concessi per realizzare le opere richieste, non risulta sia stato effettuato nessun intervento finalizzato all’ottenimento del certificato di omologazione del campo sportivo, che era ed è rimasto negativo. Con la conseguenza che per il collaudo si sono investiti inutilmente circa 5000 euro e che la squadra di calcio non ha giocato nell’impianto sportivo del paese di cui porta il nome neanche per la stagione sportiva 2016/2017.

La mancata omologazione dell’impianto non solo impedisce da due stagioni calcistiche il disputarsi di gare ufficiali, ma crea il paradosso di un terreno di gioco già in fase di deterioramento (sarebbe necessaria una manutenzione periodica) prima ancora dell’inaugurazione dello stadio comunale, oltre ai guasti che continuano ad interessare la struttura e per i quali nulla è stato fatto (l’impianto elettrico presenta alcuni danneggiamenti – dei 16 faretti posti a perimetro del campo ne funzionano solo pochi e in malo modo – l’impianto idrico presenta guasti e deformazioni – ecc.).

Lo stadio comunale del nostro paese, sin dagli albori, e fino a tre anni fa, è stato utilizzato dalla squadra di calcio locale “U.S. Gioiosa Jonica” che attualmente sviluppa le proprie attività sia con la prima squadra (che quest’anno ha disputato il campionato di promozione), sia con il settore giovanile, oltre che con la scuola calcio. È noto che storicamente il nostro territorio ha una gloriosa tradizione sportiva: il calcio, a Gioiosa Ionica, è sempre stato fiorente vivaio di attività e talenti (alcuni dei quali hanno giocato o giocano in blasonate società delle massime serie), ha sempre affascinato centinaia di giovani, coinvolto appassionati e tifosi, svolgendo, di fatto, un’importantissima funzione sociale e aggregativa.

Alla luce di quanto sopra esposto, facciamo nostro il contenuto della lettera del 21 novembre 2016 inviata dal Presidente dalla FIGC – LND al Sindaco del Comune di Gioiosa Ionica, con la quale si chiedeva di “azionare ogni necessaria iniziativa ed adempimento amministrativo allo scopo di rendere nuovamente fruibile nella sua totalità l’impianto di proprietà del Comune al fine di consentire alla Sua realtà cittadina di riprendere regolarmente le attività agonistiche nel proprio Comune di residenza senza essere costretta a girovagare per i campi sportivi del comprensorio[…]”;

Considerati i ritardi accumulati per avviare le procedure necessarie per l’omologazione, alla luce dell’esito negativo della stessa e tenuto conto che il trascorrere del tempo, il necessario utilizzo del campo per gli allenamenti e la creazione di una nuova area di cantiere per la costruzione dei nuovi spogliatoi potrebbero deteriorare ulteriormente il terreno di gioco;

CHIEDIAMO

di dare seguito con la massima urgenza alle richieste della FIGC propedeutiche all’ottenimento dell’omologazione del campo sportivo e di attivare ogni iniziativa necessaria per consentire, nelle more degli sviluppi delle procedure necessarie per l’avvio dei lavori previsti per il rifacimento degli spogliatoi, all’US Gioiosa Ionica (che anche la prossima stagione giocherà nel campionato di promozione), al settore giovanile ed ai ragazzi della scuola calcio di poter disputare le gare agonistiche nel campo sportivo del proprio Comune sin dall’inizio della stagione calcistica 2017-2018.

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