Siderno: Lettera del Sindaco Fuda ai cittadini

Siderno: Lettera del Sindaco Fuda ai cittadini

Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 21 giugno, presso il Comune di Siderno, si è tenuto l’incontro propedeutico all’organizzazione della manifestazione pro ambiente invocata nei giorni scorsi da Pietro Fuda in una lettera inviata a tutti i cittadini.
Il confronto tra il sindaco, i sidernesi, Arturo Rocca, presidente dell’Osservatorio Ambientale Diritto per la Vita, Francesco Martino, membro del Comitato a difesa della salute dei cittadini, Vincenzo Bruzzese della Consulta cittadina, Maria Rosa Puntillo dell’Osservatorio sui rifiuti e Sonia Lombardo in rappresentanza dei commercianti, e altre associazioni e organizzazioni, si è concluso con un vero e proprio appello ai sidernesi, affinché l’8 luglio l’intera comunità scenda in piazza per manifestare al fianco delle istituzioni in difesa della salute e del futuro dei cittadini.
Il sindaco Pietro Fuda ha sottolineato che l’iniziativa cerca di dare seguito agli interventi nazionali di bonifica di 40 siti d’Italia ritenuti pericolosi per la salvaguardia dell’ambiente, e ha altresì ricordato che nasce di concerto con il governatore Oliverio e la Regione Calabria, che non devono essere intesi come antagonisti della condizione che viviamo oggi in città, ma come coloro che potranno gettare un ponte con il Governo Italiano affinché si risolvano una volta per tutte le emergenze BP, Pantanizzi e Timpe Bianche.
Chi ha partecipato, in questi giorni, al sopralluogo nell’area della ex BP, ha definito la zona un vero inferno nel quale le 900 tonnellate di prodotti chimici che stanziano nell’area da decenni si stanno rapidamente disperdendo con grave danno per l’ambiente e per la salute dei residenti ed ha evidenziato che è necessario che la Procura autorizzi il Comune immediatamente per la pulizia dell’area ex BP dallesterpaglie che in estate potrebbero generare incendi, anche a causa del semplice calore estivo, che potrebbe essere alla base di tragedie.
La presenza di 20 sostanze cancerogene cui se ne aggiungono 37 esplosive rende la BP una vera e propria bomba ecologica che costituisce pericolo per tutto il comprensorio e per la quale si devono mobilitare con la massima urgenza tutti gli operatori sociali e i cittadini.


In una zona votata al turismo come Siderno, l’emergenza dovrebbe essere risolta nell’immediato e lo si può fare solo con una mobilitazione popolare che coinvolga tutti i cittadini e preveda contestualmente la chiusura delle saracinesche dei negozi.
La partecipazione dovrà essere massiccia, nell’ordine delle migliaia, affinché la manifestazione abbia la giusta risonanza nazionale e convinca il Ministero dell’ambiente a intervenire.
Ne va del nostro futuro.
Sarà indispensabile la partecipazione di ogni cittadino e dei commercianti, che dovranno apporre un cartello sulle saracinesche dei propri negozi che spieghi le motivazioni della chiusura.
L’appuntamento è alle 11 di sabato 8 luglio 2017, dinanzi al Municipio di Siderno.
Tutti gli intervenuti e i presenti hanno convenuto dell’importanza e dell’urgenza dell’iniziativa.
Mobilitiamoci insieme per il nostro futuro!
Non mancate!

Il sindaco del Comune di Siderno
Ing. Pietro Fuda

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