Appello al vescovo di Locri dall’associazione 2.0

Appello al vescovo di Locri dall’associazione 2.0

APPELLO AL VESCOVO DI LOCRI GERACE
MONS. FRANCESCO OLIVA

DA PARTE
DELL’ASSOCIAZIONE CAULONIA 2.0
ENTE GESTIONALE DI 3 STRUTTURE DI PRIMA ACCOGLIENZA PER MSNA NEL COMUNE DI CAULONIA.

La vicenda della prossima e definitiva chiusura dei tre centri di prima accoglienza per MSNA con sede nel territorio di Caulonia (Ursini e San Nicola), è divenuta ormai di dominio pubblico.
Il progetto di riferimento è FAMI, aggiudicato circa un anno fa dalla nostra Associazione Caulonia 2.0 e gestito dalla stessa per tutti questi otto mesi.
I minori rimasti nelle strutture, i lavoratori e i familiari dei lavoratori stanno seguendo tanto con il fiato sospeso quanto con grande sgomento l’evolversi inesorabile di una sorte triste ed ingiusta e la cui dinamica appare davvero singolare.
Lei stesso, di certo, attraverso i media, avrà appreso quanto si sta consumando alle spalle di lavoratori onesti e di minori stranieri soli in cerca di un futuro sereno.
L’Associazione Caulonia 2.0 vorrebbe adesso richiamare la Sua attenzione sui contenuti sostanziali di questa amara vicenda, e lo facciamo rivolgendoci a Lei, Eccellenza, al nostro Vescovo e pastore attento alle problematiche della nostra terra, alle esigenze di riscatto del nostro territorio ed alla irrefrenabile volontà giovanile di proiettarsi verso un futuro migliore.
Dinanzi a tutto vogliamo però porre la posizione di 50 minori stranieri soli e salvaguardare la loro dignità. Durante questi otto mesi di alacre lavoro, l’Associazione Caulonia 2.0 ha dato lavoro a molte persone, tra giovani, giovani padri e madri che hanno tratto da questa opportunità la fonte di sostentamento per le rispettive famiglie. Trattasi di ragazzi che, ciascuno nelle propria specialità, hanno potuto realizzarsi sul proprio territorio: operatori, insegnanti, educatori, sociologi, psicologi ed esperti in diritti dei minori.

 

L’iter burocratico che ha scandito le tappe della messa in atto di questa proficua realtà, è stato portato avanti con precisione e meticolosità dall’ Associazione, nonostante le numerose difficoltà rinvenute in un sistema istituzionale lento, ostico allo sviluppo sano ed a tratti gretto.
Ciò nonostante, l’Ass. Caulonia 2.0 in seguito ad una serie di controlli e verifiche da parte degli enti amministrativi superiori, dalla Regione al Ministero dell’Interno, si è aggiudicata la prima trance di finanziamento europeo, senza ausili e/o compromessi, solo sulla scorta della qualità del progetto, tanto da poter così remunerare gli operatore che hanno prestato con sacrificio e passione la propria attività lavorativa.
Il tutto sempre volto all’obiettivo primario, fare accoglienza di piccoli e piccolissimi che per trovare riparo da una terra martoriata dalle disgrazie più aberranti, hanno messo a repentaglio la loro stessa incolumità ed abbandonato i propri affetti.
L’ex Sindaco di Caulonia Riccio, aveva compreso l’importanza ed il valore di questo progetto, ed aveva subito teso la mano a noi giovani compaesani ed ai minori extracomunitari nostri ospiti.
Al contrario, giorno 11 luglio in concomitanza con la Giornata Mondiale del Rifugiato, nel mentre la neo giunta festeggiava tale evento sul lungomare di Caulonia, nella sala municipale, invece, veniva data l’esecutività alla nuova delibera adottata nella stessa mattinata, di sospensione della prodromica delibera Riccio che incaricava l’Ufficio Tecnico del Comune di Caulonia ad eseguire tutti gli adempimenti per la concessione dei locali siti nella frazione Ursini di Caulonia a favore dell’Associazione Caulonia 2.0.
La motivazione del cambio di rotta della nuova amministrazione (all’iunterno della quale vi si trovano esponenti della giunta di Riccio), viene giustificata con degli appigli inerenti alla fase burocratica delle aperture dei due centri di accoglienza, asserendo addirittura in uscite pubbliche che l’Ass. Caulonia 2.0 è guidata ideologie speculative. Noi contestiamo questa grave asserzione e lo facciamo con fatti concreti e tangibili: i sorrisi di 50 minori stranieri ai quali sono state rivolte le nostre attenzioni, i nostri servizi e i posti di lavoro creati a Caulonia.
Sua Eccellenza rivolgiamo a Lei il nostro misero appello, ci aiuti!
Aiuti i lavoratori di questa Associazione, aiuti se può le famiglie e ifigli ddei lavoratori di questa Associazione, affinché possano ancora assaporare attraverso il Loro lavoro la dignità di essere uomini liberi.

Caulonia 21/07/2017

Associazione Caulonia 2.0

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