L’Associazione “Angela Serra – Per la ricerca sul cancro” debutta nella Locride

L’Associazione “Angela Serra – Per la ricerca sul cancro” debutta nella Locride

L’Associazione “Angela Serra – Per la ricerca sul cancro” è una realtà che da tanti anni opera a favore dei pazienti oncologici. Oggi, anche grazie al supporto di alcuni giovani professionisti calabresi fra cui ci piace citare il Dott. Attilio Gennaro di Marina di Gioiosa Ionica, l’Associazone  ha deciso di dedicarsi ad un progetto di contrasto attivo alla migrazione sanitaria dei  malati di cancro: problema particolarmente avvertito fra i cittadini del nostro territorio, vittime di un sistema sanitario regionale troppo spesso non all’altezza della situazione.

In tutto il mondo, l’incidenza delle malattie tumorali cresce in modo costante, grazie anche al progressivo invecchiamento della popolazione: oggi, il cancro è la seconda causa di morte tra la popolazione dei paesi più industrializzati. L’esperienza empirica del nostro quotidiano può confermarcelo tranquillamente: i malati di tumore sono ormai all’ordine del giorno, un autentico dramma per tantissime famiglie. 

Fortunatamente, però, il rapporto mortalità/incidenza tende a diminuire gradualmente, a dimostrazione di una maggiore curabilità delle varie forme di tumore: negli ultimi anni, in virtù di una sempre più diffusa capacità negli interventi di prevenzione e di diagnosi precoce, i tassi di mortalità hanno finalmente cominciato a virare verso il basso.

Così avviene anche in Italia, a livelli assoluti. Ma i dati italiani, ci spiegano dall’Associazione “Angela Serra”, indicano un fenomeno assai preoccupante: la mortalità per tumore diminuisce al centro-nord, ma  continua ad aumentare al sud: c’è un evidente squilibrio nell’adeguatezza del sistema sanitario visto su scala nazionale, con alcune aree territoriali che garantiscono una sanità di ottimo livello e altre che invece arrancano pericolosamente. C’è anche, ovviamente, una minore disponibilità alla prevenzione e alla diagnosi precoce nel sud Italia: anche per questo, nelle regioni meridionali è più facile morire per una patologia tumorale.

In Italia, questa la stima prodotta, nel 2015 sono stati diagnosticati 363 mila nuovi casi di tumore maligno, 194 mila (54%) fra gli uomini e 169 mila (46%) fra le donne. Nel 2012, ultimo anno disponibile, vi sono stati 177 mila decessi per tumore maligno, vale a dire circa 3 decessi ogni mille persone. La nota positiva è che negli ultimi 10 anni la mortalità mostra un progressivo calo: – 1,3% per gli uomini; – 0,8% per le donne.

Uno dei problemi più evidenti per il nostro paese, ne accennavamo sopra, è l’incapacità per alcuni sistemi sanitari regionali di rispondere puntualmente all’aumentata richiesta di servizi di prevenzione, diagnosi, terapia ed assistenza. E’ sotto gli occhi di tutti – insistono gli animatori dell’Associazione “Angela Serra” – la carenza di offerta di servizi sanitari in alcune regioni del sud: i cittadini chiedono di poter accedere con relativa facilità a esami e cure preventive, non sempre però trovano una risposta adeguata. Da qui, il sempre più consistente fenomeno della migrazione sanitaria: non trovo risposte ai miei bisogni di salute presso le strutture ospedaliere della mia regione, mi sposto in altre aree geografiche del paese per ottenerle.

Ecco, quindi, l’impegno diretto dell’Associazione “Angela Serra – Per la ricerca sul cancro”: da anni, ci occupiamo di ricerca e di assistenza a favore dei pazienti oncologici, cercando di alleviare soprattutto i giganteschi disagi dei pazienti e delle loro famiglie costrette a migrare al nord per ragioni sanitarie. Adesso, vogliamo provare a farlo anche in Calabria, a partire da Marina di Gioiosa Ionica, con progetti e strumenti assolutamente operativi.

Vi sono oggettivi motivi di giustizia sociale, eguaglianza di diritti e anche di efficienza nell’uso delle risorse collettive: tutti motivi che spingono l’azione di realtà organizzate come l’Associazione “Angela Serra”: bisogna sostenere innanzitutto le famiglie, sono loro le prime vittime; tuttavìa, in una logica di razionalità delle spese, occorre puntare anche a diminuire l’esborso di denaro che la Regione Calabria è costretta a subìre per pagare le prestazioni sanitarie dei cittadini ricoverati fuori regione.

Il progetto specifico pensato per il nostro territorio si chiamerà “Agenzia No Viaggi”. L’obiettivo dichiarato sarà quello di creare uno sportello informativo/operativo in grado di fornire un serie di servizi: informazioni sui diritti del paziente oncologico; indicazioni sul miglior percorso da intraprendere in base al tipo di patologìa oncologica, evitando nei limiti del possibile inutili forme di migrazione sanitaria. “Agenzia No Viaggi” intende sviluppare un’autentica rete informativa capace di indirizzare i pazienti vero i migliori medici specialisti e le migliori strutture diagnostiche presenti in Calabria – continuano dall’Associazione “Angela Serra” – inoltre, proveremo a dotare la nostra sede locridea di 3 ambulatori specifici: ambulatorio di psiconcologia; ambulatorio di alimentazione e stili di vita; ambulatorio di screening onco-genetico.

Non si tratta di voler svilire il comunque grande lavoro messo in campo dalle strutture e dalle professionalità del servizio sanitario regionale: al contrario, si vuole supportare l’azione della sanità pubblica calabrese, coprendo una serie di vuoti e di carenze che sono oggettivamente presenti nel nostro territorio. Per crescere e migliorare insieme.

L’Associazione “Angela Serra – Per la ricerca sul cancro” debutterà in Calabria con un grande convegno scientifico sulla cura e prevenzione (ne parliamo QUI), in programma sabato 22 Luglio alle ore 18.00 presso l’Auditorium Comunale “Unità d’Italia” di Roccella Ionica. Sarà una serata molto importante, con figure di assoluto prestigio scientifico e intellettuale: l’invito è alla massima partecipazione popolare, anche perché il progetto ha bisogno di una fattiva partecipazione da parte della comunità complessivamente intesa.

 

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