Piazza Plebiscito a Gioiosa Ionica: il rilancio di un “salotto” urbano

Piazza Plebiscito a Gioiosa Ionica: il rilancio di un “salotto” urbano

La posizione allora baricentrica, quasi a metà fra la parte più antica e quella più recente del paese. La fiumara quale confine territoriale di sempre, ancora da domare. La fontana borbonica, per tanto tempo principale fonte di approvvigionamento idrico. Il palco musicale quale teatro dei momenti di festa e di musica. Una chiesa a guardare verso l’alto quasi a voler indicare la strada verso il santo patrono. I bar e i caffè a fungere da calamita popolare, da luogo di chiacchiera e di confronto, secondo il tempo lentamente ritmato di una comunità piccolo-artigianale. Le sezioni di partito, perfino: a segnare simbolicamente un tempo di autentica partecipazione politica.

Piazza Plebiscito, per decenni, è stato il vero cuore sociale di Gioiosa Ionica, un salotto cittadino di modeste proporzioni che pure sapeva essere palcoscenico e via di transito al tempo stesso. Fino ad essere sostituita e superata, fino a quando la più grande e la più delineata Piazza Vittorio Veneto è divenuta principale luogo di appartenenza di tutti i gioiosani.

Piazza Plebiscito, una veduta dall’alto

Per molti dei gioiosani, “iani a u parcu i ferru” è sempre rimasto il “salotto” di Gioiosa Ionica. Magari, più come forma sentimentale e come nostalgìa del passato, visto anche il declino conosciuto da Piazza Plebiscito (divenuta soprattutto strada di passaggio e/o di parcheggio) nel corso degli ultimi decenni. Ma, in ogni caso, per gran parte dei gioiosani, un luogo inconfondibile del cuore.

Negli ultimi anni, dato sempre più evidente ed oggettivo, Piazza Plebiscito sta conoscendo un suo pieno ed effettivo rilancio. Grazie a due dinamiche assolutamente decisive nella loro nuda semplicità: prima, la politica locale che ha saputo riqualificare l’area e ha provveduto a renderla un po’ più libera dal soverchiante traffico motoristico; dopo, la libera e lungimirante intraprendenza privata, che ha individuato nel “salotto” di Piazza Plebiscito il luogo ideale dove costruire nuove e produttive attività economiche.

Oggi, questo luogo (con le sue vie immediatamente adiacenti) che appartiene alla storia e all’identità di tutta Gioiosa, è un grumo vitalissimo di attività e di ospitalità: pizzerie, pasticcerie tradizionali, gelaterie, yogurterie, tutte concentrate in pochi metri quadri e tutte votate alla diffusione di una Gioiosa della bontà gastronomica, della qualità di prodotto artigianale, della bellezza urbanistica. Con alcuni che spingono ancora di più, ampliando in estate i propri punti vendita e organizzando piccoli eventi ludici e di intrattenimento, per come si conviene ad un’imprenditoria che persegue costantemente un percorso di crescita e di innovazione.

Sono soprattutto due le personalità gioiosane che hanno immaginato e iniziato a realizzare questo piccolo grande rilancio di Piazza Plebiscito, compiendo il primo passo di un percorso su cui in molti poi si sono sapientemente avviati. Per il ruolo della politica e del potere pubblico, va ricordato con grande delicatezza la figura di Peppe Tarzia: nella sua ultima sindacatura, prima che un tumore vigliacco decidesse di aggredirlo mortalmente, ebbe sempre ferma la visione di una Piazza Plebiscito rinnovata, chiusa al traffico, bella per vocazione prima ancora che per necessità; e non fu solo una visione estemporanea, fu anche progetto amministrativo a tutti gli effetti, con elaborati tecnici e risorse economiche puntualmente utilizzati. Per la parte dell’intraprendenza privata, va quasi da sé, un cenno speciale lo merita Enzo “Battaglia” Multari con la sua Pizzeria “Santa Caterina”, un locale di ristorazione che ormai si è trasmutato in un marchio di qualità ampiamente riconosciuto in tutta la provincia, una singola attività che ha fatto da volano a tutte le altre spingendole ad osare, a tirare fuori il meglio di sé, a credere di più nel valore dei propri prodotti, a sviluppare un orgoglio di appartenenza verso la bellezza della propria piazza e della propria comunità.

Enzo “Battaglia” Multari, titolare della Pizzeria “Santa Caterina”

Questa crescita, che può sembrare poca cosa perché ancora limitata nel tempo (pochi anni) e nello spazio (un piccola piazza con gli spazi circostanti), è in realtà un segno tangibile delle potenzialità di Gioiosa Ionica, paese che ha opportunità di sviluppo come pochi altri in tutto il contesto locrideo.

Quando si prova a programmare con lucidità e quando l’imprenditoria privata sa inserirsi prontamente in questa visione, i risultati possono essere ottenuti con effettiva efficacia. Anche partendo semplicemente da una piccola e antica piazzetta di paese.

Piazza Plebiscito Gioiosa Jonica

 

 

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