Incontro Caulonia 2.0 e Oliverio, Luca Ammendolia: “Per il Presidente la politica è un mezzo per tutelare il popolo”

Ero scettico quando la presidente dell’Associazione Caulonia 2.0 mi ha invitato a partecipare come tecnico all’incontro con il presidente Oliverio. Si doveva cercare assieme al sindaco di Caulonia una soluzione per il recupero del finanziamento del Ministero dell’Interno per il progetto di accoglienza di Ursini, finanziamento andato perso assieme a quaranta posti di lavoro a seguito della revoca della concessione dei locali comunali da parte della nuova amministrazione.

Scetticismo che nasceva dal pregiudizio che si ha oggi dei politici e della politica.

Con mia grande soddisfazione quella sera nulla è andato come avevo immaginato.

Al tavolo, oltre ai rappresentanti dell’Associazione e dell’Amministrazione Comunale, erano presenti il capogruppo PD in Consiglio Regionale e il Presidente Oliverio.

Quest’ultimo sedutosi non ha fatto convenevoli, è andato diritto al problema, leggeva la documentazione, voleva chiarimenti, iniziavano gli scontri tra noi e il Sindaco, notavo che faceva attenzione a quelle parole, ci ascoltava senza distrazioni e alla fine intuivo che, anche se non colpevolizzava nessuno (non avrebbe avuto senso), aveva capito come si fosse arrivati a quella situazione e ne cercava una via d’uscita mettendosi a completa disposizione.

L’Associazione fino ad allora aveva fatto molti appelli, aveva bussato a molte porte ma a differenza di altri attori presenti quella sera non aveva protettori, non li aveva il presidente Antonella Ierace, non li avevano i lavoratori ne tanto meno i minori ospitati, quindi appelli sempre caduti nel vuoto.

Invece quel giorno a quel tavolo la loro voce per la prima volta pesava quanto quella di un sindaco nonché consigliere della Città Metropolitana o quanto quella di un consigliere regionale e capogruppo del partito di maggioranza.

Ero confuso ma alla fine capivo: Oliverio, almeno in quel caso non ha concepito l’ impegno politico come strumento di potere attraverso la tessitura di una capillare rete formata da referenti locali, portatori di pacchetti di voti da ricompensare con incarichi. Ho avuto la netta impressione che il presidente sia un politico di “vecchio stampo”, che vive ancora di ideali, considera la politica espressione del popolo, mezzo per tutelarlo.

Quel giorno intorno a quel tavolo tra noi completamente digiuni di politica e le altre rappresentanze istituzionali presenti il più giovane era sicuramente il Presidente Oliverio.

Luca Ammendolia

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