Grossista dona prodotti alimentari a Ciavula per la distribuzione ai cauloniesi bisognosi

Grossista dona prodotti alimentari a Ciavula per la distribuzione ai cauloniesi bisognosi

Nel giorno in cui i volontari di Ciavula hanno effettuato la spesa per la seconda settimana di distribuzione alimentare a favore dei cauloniesi meno abbienti (anche questa settimana la spesa complessiva ammonta a poco più di 1.000 euro) è arrivata una bella notizia.

Si allarga il sostegno alla nostra iniziativa, denominata “Nessuno resti indietro”. La società Tuttodistribuzione Cash&Carry di Contrada Lacchi a Roccella Jonica, tramite Luca Errigo e con la collaborazione di alcuni dipendenti, ha voluto sostenerci affidandoci, in maniera totalmente gratuita, dei prodotti alimentari.

Non scrivo soltanto per rivolgere un ringraziamento per il gesto di solidarietà, ma soprattutto per evidenziare che questa iniziativa potrebbe servire, se ci fossero altri commercianti sensibili come Luca, a costruire una rete di sostegno agli ultimi delle nostre comunità.

Il finanziamento che abbiamo deciso di impiegare per aiutare decine di famiglie cauloniesi non durerà in eterno, ovviamente si esaurirà. Ma questa esperienza potrebbe ugualmente continuare se si riuscisse a costruire una rete in grado di sostenerla. Ci auguriamo che Luca Errigo sia solo il primo imprenditore ad impegnarsi direttamente per alleviare le sofferenze e il disagio di chi nelle nostre comunità non riesce nemmeno ad acquistare i beni essenziali.

Nell’Europa delle banche e della burocrazie ci sono meravigliose esperienze, tutte provenienti dal basso, di sostegno ai bisognosi. Alcune sono nate da gruppi religiosi, altre da partiti politici come Syriza (Sinistra) in Grecia.

Il nostro è un caso piuttosto originale, che unisce il Laboratorio Cristiano Sociale alla Società Cooperativa Sankara, ossia l’ente editoriale della nostra testata giornalistica. E proprio il giornale può darci la possibilità di sensibilizzare e coinvolgere altri attori.

Perchè in una comunità solidale, anche di fronte alla politica locale che se ne frega, dobbiamo fare in modo che “nessuno resti indietro”.

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