Mazzaferro e la destra, il nuovo movimento cittadino, il PD: tutto in movimento a Gioiosa

Mazzaferro e la destra, il nuovo movimento cittadino, il PD: tutto in movimento a Gioiosa

La breve intervista al consigliere di minoranza Giuseppe Mazzaferro – pubblicata domenica 19 Novembre su La Gazzetta del Sud, a firma del sempre puntuale Antonio Labate – ci fornisce alcune informazioni molto importanti in vista delle prossime elezioni comunali di Gioiosa Ionica, informazioni dal forte impatto politico.

Prima informazione. Il centrodestra gioiosano, di cui Mazzaferro è forse l’esponente più in vista e più tenace degli ultimi anni, si sta muovendo attivamente nello scenario pre-elettorale e vuole giocare un ruolo significativo anche nella contesa amministrativa del prossimo anno. Con centrodestra, per essere più precisi, non intendiamo un aggregato strutturato sul piano organizzativo e dai confini chiaramente delineati e definiti; più concretamente, intendiamo uno spazio politico-culturale che da anni si aggrega elettoralmente intorno al ruolo di alcune specifiche personalità (Mazzaferro in primo luogo, ma anche altre figure come l’Ing. Domenico Loccisano o l’imprenditore Domenico Depino). Un gruppo che, pur fra tanti stop and go, vuole continuare a rappresentarsi autorevolmente nello scenario politico e sociale di Gioiosa Ionica.

Seconda informazione. Mazzaferro, insieme eventualmente ad altri soggetti a lui collegati, intende aprire un dialogo diretto con un nuovo movimento cittadino in fase di gestazione, rappresentato da alcuni giovani protagonisti dell’Associazione “Carpe Diem” come Domenico Saverino, Luigi Greco e Cristoforo Demartino. Mazzaferro ci dice anche qualcosa in più, ovvero che i tre nominativi sopra ricordati condividono il suo stesso orientamento politico (naturalmente, di centrodestra) e che serve andare oltre mere liste civiche scollegate da una caratterizzazione politica condivisa (quindi: lista civica sì, ma con una comunanza di appartenza politico-culturale).

Il consigliere comunale Giuseppe Mazzaferro

Terza informazione. Il consigliere comunale Mazzaferro è in grado anche di indicare un profilo per la futura candidatura a sindaco, parlando esplicitamente di un giovane professionista che abbia già maturato un’esperienza politica di fondo. Il pensiero, di conseguenza, non può che andare a Domenico Saverino: fra i tre giovani professionisti testualmente citati da Mazzaferro, Saverino è l’unico ad aver esercitato in prima persona un ruolo politico-amministrativo, avendo fatto parte della maggioranza consiliare a supporto dell’ex Sindaco Mario Mazza (anni 2008-2012). 

Evidentemente, siamo dinanzi ad un progetto già prospettato per grandi linee, anche coerente nella sue coordinate di base e condivisibile nell’aspetto di una politica che si riappropri di parte del suo ruolo e che superi il civismo astratto di tante liste artificiosamente costruite ai soli fini elettorali.

Tuttavìa, rimangono aperti alcuni problemi che faranno parte della discussione delle prossime settimane e che sarà molto intrigante indagare nella loro consistenza. Uno su tutti: cosa intende fare esattamente il Partito Democratico di Gioiosa Ionica?

Come noto, infatti, il PD locale ha già escluso in modo perentorio qualunque forma di dialogo con il gruppo dell’amministrazione uscente; così come, al contrario, non è affatto peregrino immaginare un approccio comune con il movimento cittadino dei Saverino, dei Greco e dei Demartino (con i quali ultimi, fra le altre cose, l’attuale coordinatore PD Enrico Tarzia intrattiene rapporti di collaborazione reciproca all’interno di “Carpe Diem”). Le domande di fondo, allora, sono chiare: Mazzaferro ha provato ad anticipare i tempi, a forzare il gioco a suo vantaggio, individuando quale principale alleato un movimento cittadino da lui stesso caratterizzato a destra e quindi difficilmente orientabile ad un’alleanza con il PD? Oppure, contrariamente a quanto indicato sempre da Mazzaferro, l’obiettivo di tanti è quello di una lista dai confini assai ampi e dalla flebilissima comunanza di orientamento politico, eventualmente con destra e PD insieme?

Seguiremo con grande attenzione l’evolversi delle cose, con la ripetuta sollecitazione di sempre: le liste elettorali non siano una mera composizione di nomi e di voti, le liste elettorali siano riempite anche di contenuti e di prospettive di più ampio respiro.

Il Palazzo Municipale di Gioiosa Ionica

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