Questa volta per Gioiosa potrebbe essere un vero cambiamento

Questa volta per Gioiosa potrebbe essere un vero cambiamento

Con colpevole ritardo, fra contraddizioni e retromarce varie, finalmente Gioiosa Ionica vedrà partire il suo servizio di raccolta differenziata “porta a porta”.

Si tratta di un passaggio storico per la nostra comunità, perchè può segnare un’epoca e aprire una pagina completamente nuova nella gestione sempre molto complicata del comparto rifiuti. 800 utenze interessate (in attesa che un finanziamento regionale di oltre 400 mila euro consenta di coprire buona parte delle utenze rimanenti), una parte consistente del territorio comunale coinvolto (centro storico e centro cittadino fino alla Via Lazio), il 25% dei cassonetti fissi che saranno rimossi (la notte fra sabato e domenica prossima) e collocati provvisoriamente in altri luoghi: una piccola rivoluzione, nella quotidianità dei cittadini gioiosani e nella gestione di alcuni fondamentali servizi comunali.

Le assemblee di presentazione volute dal Comune di Gioiosa Ionica (sabato 9 presso il Teatro “Al Castello” e domenica 10 all’Auditorium Comunale) hanno permesso l’illustrazione del progetto, tenacemente messo in campo dall’Amministrazione del Sindaco Fuda. Non sarà assolutamente facile, soprattutto all’inizio: ma la macchina comunale sembra essere sufficientemente preparata, almeno nella chiarezza di progetto garantita dalle parole e dal materiale comunicativo diffuso dal Comune. Da lunedì 18 Dicembre, migliaia di gioiosani dovranno imparare a depositare i propri contenitori – con i rifiuti adeguatamente differenziati – negli spazi antistanti le proprie abitazioni, seguendo un calendario ben preciso (che siamo certi diverrà presto senso comune per tutti i gioiosani).

Gli obiettivi di questo grande progetto sono, come noto, di vario tipo: una riduzione dei costi (meno rifiuti indifferenziati in discarica, meno spesa a tonnellata a carico delle casse comunali); un guadagno netto nel riciclo dei rifiuti differenziati (già nell’ultimo anno, grazie alle varie convenzioni con i consorzi di filiera, il Comune di Gioiosa Ionica ha guadagnato oltre 27 mila dal riciclo del vetro, del cartone, della plastica, ecc.); un’eliminazione dei cassonetti stradali, anti-estetici e anche poco igienici (con un impegno facilitato per i cittadini che non dovranno più recarsi a depositare nel cassonetto più vicino o meno lontano).

Di grande significato, poi, il fatto che la differenziata “porta a porta” di Gioiosa Ionica sarà gestita interamente da forze interne al Comune: mezzi e strumenti, impiantistica, personale. Un grande impegno in senso inverso alle esternalizzazioni che invece caratterizzano la differenziata di molti altri comuni vicini, uno sforzo che inevitabilmente permetterà di risparmiare ulteriormente sul costo complessivo dello smaltimento dei rifiuti dei gioiosani e di consolidare competenze e professionalità all’interno della nostra comunità.

Gioiosa Ionica può diventare un piccolo modello nella gestione dei rifiuti, perchè ha avuto la lungimiranza di fare gli investimenti giusti e puntuali. Uno su tutti: il Centro Comunale di Raccolta presso l’ex carcere mandamentale di C.da Misogano, un luogo ormai attrezzato per stoccare i rifiuti differenziati e raccolti “porta a porta” e per ricevere rifiuti speciali di difficile smaltimento (i rifiuti elettronici, gli ingombranti, ecc.).

Ovviamente, è tutto ancora in divenire, è tutto ancora virtualità da trasformare in realtà: seguiremo con attenzione questa grande dinamica di cambiamento innescata dalla democrazia gioiosana, qualora funzionasse sarebbe davvero un fatto politico di prim’ordine.

Buona raccolta “porta a porta” a tutti i gioiosani.

P.S.: a breve, sul sito istituzionale del Comune di Gioiosa Ionica, vi saranno tutte le informazioni utili.

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