Caulonia vola verso il dissesto economico-finanziario. Il Commissario ad acta non può predisporre il bilancio

Caulonia vola verso il dissesto economico-finanziario. Il Commissario ad acta non può predisporre il bilancio

E’ di ieri la nota del Prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari, al Presidente del Consiglio comunale di Caulonia con la quale evidenzia l’impossibilità, per il Commissario ad Acta, di predisporre lo schema del bilancio di previsione 2018. Il Commissario ad acta era stato nominato il 9 aprile scorso col fine di predisporre lo schema del bilancio di previsione relativo all’esercizio finanziario 2018, da sottoporre poi all’approvazione del consiglio comunale. Ma lo stesso Commissario ha dovuto attestare di “non potere approvare lo schema di bilancio 2018/2020… tenuto conto che non è garantito l’equilibrio di bilancio previsto dall’art. 162 del D.lgs 267/2000″.

L’articolo in questione prevede, al comma 6, che “Il bilancio di previsione è deliberato in pareggio finanziario complessivo per la competenza, comprensivo dell’utilizzo dell’avanzo di amministrazione e del recupero del disavanzo di amministrazione e garantendo un fondo di cassa finale non negativo”.

Come conseguenza il Prefetto ha scritto al Consiglio comunale, il quale “è tenuto ad assumere ogni iniziativa di competenza, finalizzata alla adozione dei provvedimenti contabili ritenuti necessari, di cui dovrà essere notiziato questo Ufficio entro cinque giorni dal ricevimento della presente nota”.

 

Pertanto nel giro di pochissimi giorni dovrà riunirsi il consiglio comunale. L’Officina delle Idee ha già ampiamente dichiarato di essere contraria al dissesto, che però sembra essere la strada che più probabilmente seguirà l’amministrazione Belcastro.

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