Conclusa la distribuzione alimentare di Ciavula. Aiutate centinaia di persone tra Caulonia e Cinquefrondi

Conclusa la distribuzione alimentare di Ciavula. Aiutate centinaia di persone tra Caulonia e Cinquefrondi

In un momento di assoluta difficoltà economica e sociale per il nostro Paese, i territori periferici risentono in maniera superiore delle situazioni negative che spesso vanno ad acuirsi.

Fondamentale dunque è attivare una catena solidale che possa andare a sostenere soggetti esposti a questo perdurante stato di cose, andando contestualmente ad alleviare le sofferenze.

E’ proprio la cooperazione tra diverse realtà che ha reso possibile il buon esito dell’iniziativa “Nessuno resti indietro”. Con la forza propulsiva di Ciavula.it e della cooperativa Sankara andando a coinvolgere realtà politiche, imprenditoriali, cooperativistiche, associazionistiche e religiose è stato possibile realizzare una distribuzione di generi alimentari che ha portato molte persone a poter vivere con meno apprensione la corsa al bisogno primario del nutrirsi.

Scenario di questo progetto sono stati i comuni di Caulonia e Cinquefrondi.

Per quanto riguarda il comune jonico la distribuzione ha interessato ben ventidue nuclei familiari che hanno potuto beneficiare di prodotti di largo consumo quali: pasta, prodotti derivati da farinacei a lunga conservazione, latte, bibite, prodotti in scatola e nel periodo delle feste anche i dolci della tradizione. A questo proposito è d’obbligo il plauso a RECOSOL per il supporto logistico fornito nella distribuzione attraverso l’uso di un furgone e fondamentale anche il ruolo del punto vendita “Comprimeglio” di Caulonia marina che ha messo a disposizione il magazzino per facilitare lo stoccaggio, e del “Comprimeglio” di Roccella Ionica che ha aggiunto la donazione di prodotti prossimi alla scadenza per aumentare il volume della merce donata.

In quel di Cinquefrondi fondamentale è stato il ruolo del Comune per lo stoccaggio e quello della Chiesa per l’individuazione delle situazioni di maggior disagio che alla fine han portato ad aiutare e dare tranquillità e speranza a quindici famiglie per un totale di 67 persone.

“Nessuno resti indietro” al momento è questo e per citare Giovanni XXIII ed Abbè Pierre, la dimostrazione di come “Nulla di quello che accade all’uomo deve risultarci estraneo” e di quanto “La solidarietà non è dare, ma agire contro le ingiustizie”.

Gioiosa 27/04/2018

Ufficio stampa Sankara

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