Ecco come il consiglio comunale cauloniese ha aumentato la tassa sui rifiuti

Ecco come il consiglio comunale cauloniese ha aumentato la tassa sui rifiuti

Il 12 febbraio di quest’anno il consiglio comunale di Caulonia si è riunito per deliberare le tariffe per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti per l’anno 2018.

Il comune di Caulonia ha previsto che il costo, per l’anno corrente, sarà di complessivi 762.616,68 euro.

Una previsione al centesimo, niente male.

Questa somma è così elevata perchè Caulonia, a causa della sordità degli amministratori, è rimasto l’unico paese del territorio a non avere avviato la raccolta differenziata. Pertanto il consiglio comunale del 12 febbraio ha approvato le tariffe per le utenze domestiche e non domestiche col solo voto favorevole della maggioranza. Tra i consiglieri dell’Officina delle Idee hanno votato contro Ierace e Lancia mentre Commisso e Cagliuso si sono astenuti.

Il 26 di marzo il consiglio comunale è stato chiamato a ridiscutere le tariffe che sono state ulteriormente aumentate. Questo perchè, ha spiegato il Sindaco Caterina Belcastro nella sua relazione, si è deciso di fare un investimento sulla raccolta differenziata per gli esercizi commerciali che comporta maggiori costi per 73.648 euro. Costi, spiega ancora il sindaco, da sostenere nell’immediato ma che a regime ridurranno il costo di conferimento dell’indifferenziata fino a produrre un ritorno economico per il Comune.

Quando il consigliere di minoranza Lorenzo Commisso, già assessore all’ambiente, ha chiesto di sapere a cosa è dovuto il maggior costo il sindaco ha risposto che verrà destinato all’acquisto di mastelli e di un automezzo.

Il consigliere Andrea Lancia ha dunque rilevato come la Commissione Bilancio non sia stata chiamata a discutere di questioni di sua competenza ed ha evidenziato che la proposta della maggioranza non ha elaborato un raffronto costi-benefici, senza i quali la minoranza sarebbe stata impossibilitata ad esprimersi compiutamente.

Al termine della discussione, che ha visto anche gli interventi del vicesindaco Domenico Campisi e della capogruppo di maggioranza Maria Elisabetta Cannizzaro, la sola maggioranza ha approvato le tariffe. I costi previsti per lo smaltimento rifiuti nel 2018 arrivano quindi a 836.264,68 euro, così suddivisi nei capitoli principali: 22.500 euro circa per lo spazzamento delle strade; 128.833 euro per la raccolta e il trasporto dei rifiuti solidi urbani; 553.500 per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti. A queste somme vanno poi aggiunti circa 67mila euro per i costi della raccolta differenziata e circa 60mila euro di costi amministrativi.

Per quanto riguarda le utenze domestiche si parte da un solo compente che paga una quota di circa 98 euro a cui sommare o,2384 euro a metro quadrato, fino ad una famiglia di 6 persone che parte da una quota di 528 euro a cui sommare o,3120 euro a metro quadrato.

Molte famiglie hanno enormi difficoltà nel pagare tariffe così elevate ma, nonostante la legge lo consenta, allo stato attuale non ci risulta siano state previste agevolazioni da parte del Comune.

Inoltre molte bollette sono arrivate ai contribuenti già scadute.

Tutto questo sta producendo enorme malcontento in una comunità, quella cauloniese, in cui il disagio sociale resta elevato.

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