Governo, il problema non sono gli africani. Sono i calabresi

Governo, il problema non sono gli africani. Sono i calabresi

di Jacopo Fo

Fonte: Il fatto quotidiano

C’è un problema di misura. Matteo Salvini dice che gli immigrati ci costano cinque miliardi (ed esagera). Ma la ‘ndrangheta e la mafia ci costano più di 100 miliardi. Allora, prima gli italiani: occupiamoci dei calabresi e dei siciliani; in pianura Padana ci sono dieci milioni di terroni: rimandiamoli a casa.

Che oltretutto i meridionali usano i diesel per dispetto per inquinare di più le città e asfissiare i padani. Lo fanno apposta. E poi mangiano la ‘nduja, si strafogano di un peperoncino chiamato incendio doloso e poi scoreggiano dei gas anomali che devastano il clima e fanno dei buchi nell’ozono più grandi dell’Alaska. E l’inquinamento urbano in Italia fa oltre 50mila morti e ci costa oltre 50 miliardi, secondo le stime più prudenti, ma però non ne parla nessuno per proteggere i calabresi!

Ve beh, pensandoci su sarebbe poi un problema rimandare i meridionali a casa (aiutiamoli a casa loro!). Il fatto è che i meridionali quando sono arrivati al nord erano dei maniaci sessuali che facevano figli a manetta. Secondo gli ultimi rilevamenti, a Milano sono restati solo mille milanesi purosangue, gli altri hanno tutti sangue calabrese nelle vene! Se li rimandiamo a casa loro nella Padania restano in meno di 20mila. E senza neanche una pizzeria!

Senza contare quel demente di Donald Trump che imitando Salvini dice: “Prima gli americani”. Che tra l’altro è una stronzata perché anche i messicani sono americani, ma Trump non lo sa.

Comunque dal 1850 a oggi 19 milioni di italiani sono emigrati all’estero e poi hanno trombato come ricci e si sono moltiplicati e adesso Trump dice che vuole rimandarci indietro 10 milioni di italoamericani che sono figli di immigrati illegali, che lui lo Ius soli se lo mangia con la salsiccia di cane caldo (hot dog vuol dire cane caldo, gli statunitensi fanno schifo!).

Che poi senza immigrati saremmo nella merda: recentemente cinque milioni di italiani se ne sono andati e cinque milioni di immigrati sono arrivati e per la crisi delle nascite perdiamo altri 250mila cittadini l’anno. Gli immigrati ci hanno salvati dallo spopolamento. Inoltre, la storia dell’invasione di neri e musulmani è anche lei bugia diavolesca, i neri sono meno di 300mila e su cinque milioni il 53% sono cristiani, il 14% buddisti, induisti e sikh e il 32% musulmani. I neri non sono tantissimi, il problema è che danno troppo nell’occhio e sembrano molti di più. Già se uscissero di casa solo dopo essersi cosparsi un po’ di farina, la situazione migliorerebbe. Ma loro questo non lo capiscono.

E anche la storia degli immigrati che stanno a nostre spese negli alberghi a cinque Stelle è una menzogna. Così come il fatto che diamo loro 35 euro al giorno a testa, che invece è quanto lo Stato spende per vitto e alloggio e corsi di inserimento. In teoria, perché siccome i controlli non ci sono alcuni bastardi italiani si rubano tutto e tengono gli immigrati peggio dei cani al canile. Vi ricordate la (non più) mafia di Roma che dicevano che l’immigrato rende più dell’eroina?
E adesso dimmi: come è possibile che con 35 euro si paghi la pensione in un hotel a cinque Stelle e ti restano i soldi per pagare i corsi di italiano e quelli professionali?

E poi piantiamola anche con la storia della sicurezza. È orribile quel che succede e sarebbe ora che in Italia ci fosse la certezza della pena, che sennò è chiaro che ai francesi e ai tedeschi gli conviene venire a fare le rapine da noi che rischiano la metà (questa non è una battuta!). Ma comunque abbiamo 360 omicidi all’anno, all’inizio degli anni 90 erano più di mille e i furti nel 2017 sono diminuiti del 7% rispetto al 2016, del 23% dal 2014. Sembra assurdo ma siamo uno dei Paesi più sicuri del mondo!

Abbiamo invece il record europeo per il basso numero di colletti bianchi in prigione. E le opere pubbliche da noi sono le più care d’Europa. Se proprio volete dare i numeri date questi!
Ps: siccome in giro per la rete ci sono persone nervose che non vorrei offendere, preciso che non credo che il problema dell’Italia siano i calabresi. Si tratta di un gioco di rovesciamento che ha lo scopo di far riflettere sulla struttura delle idee stupide. È rivolta a chi pensa che il nostro problema siano gli immigrati.

Avrei potuto anche dire che ammettendo che gli immigrati ci costino cinque miliardi, l’evasione fiscale ne costa più di 100, la corruzione quasi 100, lo spreco energetico 40, la burocrazia 60 e l’inefficienza un mare e mezzo. Il problema non sono gli immigrati e neanche l’Europa, il problema sono gli italiani.

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