Saviano fa a pezzi Salvini: “Codardo e buffone, ti hanno votato i clan”

Saviano fa a pezzi Salvini: “Codardo e buffone, ti hanno votato i clan”

Notizia tratta da: globalist

E’ uno sfogo amaro, amarissimo. In un lungo video (“Le mafie minacciano. Salvini minaccia”) postato anche sul suo profilo Facebook, Saviano affida la risposta al ministro dell’Interno che ha minacciato di togliergli la scorta.
“E secondo te, Salvini – afferma lo scrittore -, io sono felice di vivere così da undici anni? Più di undici anni… Ho la scorta da quando ho 26 anni, ma pensi di minacciarmi, di intimidirmi. In questi anni sono stato sotto una pressione enorme, la pressione del clan dei Casalesi, la pressione dei narcos messicani. Ho più paura a vivere così che a morire cosiì . E quindi, credi che io possa avere paura di te? Buffone. Io ho alcuna intenzione di diventare un agnello sacrificale. Non ho alcuna voglia di diventare un martire, non ho alcuna voglia di morire per dimostrare…cosa? La vita è troppo importante”, afferma.

Parla a ruota libera ma con precisione chirurgica l’autore di Gomorra. Dice:”Salvini ha come nemici gli immigrati, ha come nemici le persone del sud Italia, insultate un attimo prima di andare, invece, a chiedergli i voti. Ha come nemici i rom, che dice: ‘Beh, quelli di cittadinanza italiana ce li dobbiamo tenere’. Sono felice di essere tra i suoi nemici – aggiunge -, sono felice di essere sommato tra gli ultimi che odia e su cui fa propaganda politica”.

Mafiosi e narcos. Poi si addentra sul caso Calabria. “Salvini oggi è definibile ‘ministro della malavita’, espressione coniata da Gaetano Salvemini. Salvini è stato eletto in Calabria. Durante un suo comizio a Rosarno tra le prime fila c’erano uomini della famiglia Pesce, storica famiglia di ‘Ndrangheta di Rosarno, affiliati alla famiglia Bellocco, potentissima organizzazione di narcotrafficanti. Non ha detto niente, da codardo non ha detto niente contro la ‘Ndrangheta. Ha detto che Rosarno è conosciuta al mondo per la baraccopoli, che quello è il suo problema, un feudo ‘ndranghetista da decenni”.

I 50 milioni alla Lega. E ancora: “Questo è Matteo Salvini – continua Saviano -, che non si ricorda dei legami tra Lega Nord e ‘Ndrangheta, del riciclaggio, dei soldi, tramite mediazione di ‘Ndrangheta, della Lega Nord. E quindi Salvini parla di soldi, gli italiani devono sapere come vengono spesi i soldi. Salvini non ci dice dove sono i 50 milioni della maxi-truffa che la Lega ha fatto con i rimborsi elettorali alla Repubblica italiana. Restituisca la Lega di Salvini i soldi che ha preso e poi il ministro parli del danaro che gli italiani devono sapere come viene speso. Leggo sui social l’hastag #SavianoNonSiTocca, ringrazio chi mi sta dando solidarieta’. Non ho alcuna intenzione di diventare agnello sacrificale. Voglio difendere la mia vita, provare – per quello che mi e’ possibile – a essere felice”.

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