PD Cinquefrondi lamenta: “Condizionatori spenti al Centro Salute Mentale, fatto grave”

PD Cinquefrondi lamenta: “Condizionatori spenti al Centro Salute Mentale, fatto grave”

Riceviamo e pubblichiamo

Il caldo afoso che insiste sulla nostra realtà, non sembra interessare più di tanto gli amministratori di casa nostra. Infatti nei locali che ospitano il Centro di Salute mentale della nostra cittadina, non sono attivi i condizionatori. Il fatto è abbastanza grave, quando si pensa che gli utenti di questa struttura sono, prevalentemente, disabili ed anziani. Gli stessi operatori (sono dei lavoratori) vivono una condizione di estremo disagio poiché, per garantire la privacy, sono costretti a tenere la porta chiusa nella stanza di competenza. Senza pensare a banali polemiche, va detto che la proprietà dei locali è del comune e che la querelle con l’Azienda Sanitaria Provinciale, non può vedere penalizzati gli utenti. E’ bene ricordare che il CSM fornisce oltre settemila prestazioni all’anno e di queste, almeno tremila, vengono “trattati”a Cinquefrondi. E’ vero che per mantenerla attiva si registrano delle spese, ma bisognerebbe difenderla e potenziarla, sapendo che è l’ultima realtà rimasta a Cinquefrondi, capace di offrire servizi ad una popolazione che si spinge fino a San Pietro di Carida’. Vogliamo richiamare chi gestisce il nostro comune, a dare priorità a tutto questo, rispetto alle marginalità ed all’effimero. Di fronte al pericolo concreto di perdere anche il CSM, appaiono puerili i loro inviti sui social, che ci informano della sagra o della festa quotidiana.Stiamo toccando veramente il fondo, quando il rifacimento delle strisce pedonali o l’ammodernamento di una aiuola, diventano argomento di prima pagina.

Michele Galimi – Capogruppo PD Comune di Cinquefrondi

CATEGORIES
TAGS
Share This