Il circolo PD di Siderno chiede interventi per limitare la velocità tra via Torrente Arena e via Sasso Marconi

Il circolo PD di Siderno chiede interventi per limitare la velocità tra via Torrente Arena e via Sasso Marconi

Riceviamo e pubblichiamo

Il Direttivo del Partito Democratico di Siderno espone quanto segue:
PREMESSO
– Che la gestione della viabilità stradale è di competenza dell’Ente comunale;

CONSIDERATO
– Che numerosi tratti stradali presenti sul territorio comunale abbisognano di urgenti interventi di pianificazione del traffico e dell’ambiente urbano;
– Che, tra questi, particolare attenzione necessitano le vie indicate in oggetto, ossia via Torrente Arena e via Sasso Marconi, causa l’assenza di una pur minima forma di contrasto alla velocità la quale quotidianamente mette a serio rischio l’incolumità fisica di automobilisti e pedoni;
– Che in tale area insistono numerose abitazioni, due istituti scolastici (quali l’Istituto Tecnico Statale e l’Istituto Professionale), con conseguente assidua presenza di ragazzi, oltre che il mercato settimanale nella limitante Piazza della Cittadinanza Europea;
Il Direttivo PD di Siderno, alla luce della situazione sopra descritta
CHIEDE
Alla Commissione Straordinaria del Comune di Siderno:
– Urgenti interventi al fine di risolvere il gravoso problema della velocità nelle vie Torrente Arena e Sasso Marconi e ridurre sensibilmente il rischio di incidenti, al fine di preservare l’incolumità di automobilisti e pedoni

E PROPONE
a tal proposito, alcune semplici e fattibili soluzioni al problema:

1. Adeguare alla normativa attualmente vigente la rotatoria, già presente nella via considerata, eventualmente aumentandone le dimensioni in modo da costringere tutti i veicoli a rallentare e/o, all’occorrenza, fermarsi in prossimità della medesima;
2. In alternativa, in linea con l’attuale normativa di riferimento (art. 42 C.d.S. – art.179 Regolamento attuativo), la proposta del Partito Democratico di Siderno è quella di applicare, alternativamente o in concomitanza, dei sistemi di rallentamento della velocità.

In particolare, si potrebbe optare per:
– le c.d. bande rumorose, ossia sistemi di rallentamento ad effetto acustico realizzabili mediante irruvidimento della pavimentazione stradale, ottenuta con la scarificazione o incisione della stessa o l’applicazione di strati sottili di materiali in rilievo. Generalmente sono posti trasversalmente alla strada in corrispondenza dell’approccio a un intersezione o ad un attraversamento pedonale per avvisare gli utenti della situazione di pericolo.
I rallentatori ad effetto acustico hanno lo scopo, come dice il termine, di attirare l’attenzione del conducente facendo rallentare il veicolo in prossimità di possibili punti di pericolo per chi viaggia all’interno del mezzo (ad esempio prima di curve pericolose e incroci) o per gli altri utenti della strada (nelle vicinanze di scuole, attraversamenti, ecc.);
– il cambio della superficie stradale, delimitato all’area interessata e consistente nella realizzazione di zone con pavimentazione differenziata (come masselli in calcestruzzo o pavimentazione colorata) o con l’utilizzo di particolari segnaletiche orizzontali e verticali, anche luminose;
– i dissuasori di velocità, i quali, tramite un display a LED, visualizzano la velocità del veicolo che sopraggiunge e, in conseguenza di tale rilevazione, un messaggio abbinato di compiacimento o disapprovazione, o le possibili sanzioni amministrative in cui l’automobilista può incorrere (come ad esempio, gli eventuali punti tolti dalla patente). E’ importante sottolineare che il dissuasore di velocità ha una funzione educativa, non sanzionatoria.

Ufficio Stampa Circolo PD Siderno

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