Ponte Allaro, Femia: “Tante illusioni, pochi risultati. Pronti a ricorrere a forme di protesta estreme”

Ponte Allaro, Femia: “Tante illusioni, pochi risultati. Pronti a ricorrere a forme di protesta estreme”

Riceviamo e pubblichiamo

Ormai sono trascorsi ben tre anni dalla data del primo crollo del ponte Allaro sulla SS 106, E90.
L’utenza, residente e non, è stata costretta a subire tempi di attesa assurdi, soprattutto durante i mesi estivi, e disagi eccessivi che non trovano giustificazione alcuna se non l’incapacità di una classe politica, che non riesce a rappresentare i bisogni della sua comunità.
Neppure uno dei bisogni più indispensabili quale è il libero transito dei beni e, soprattutto, delle persone.
In questi tre anni si è assistito alle passerelle dei politici di maggioranza e di minoranza i quali, ogni volta, hanno portato a Caulonia tante illusioni e poco risultati.

Si è assistito alla pubblicazione di diversi cronoprogrammi, anch’essi oggetto di illusioni, sistematicamente svanite.
Oggi, per la prima volta, ci sembra che qualcosa si stia finalmente muovendo e con grande speranza siamo costretti ad affidarci a quelle istituzioni che, sino ad ora, ci sono sembrate molto carenti e inaffidabili.
Stante la situazione, che denunciamo per l’ennesima volta, come insostenibile, ci auguriamo che si dia immediatamente inizio alla realizzazione del gaudo e alla ricostruzione del ponte monarchico.

Non nascondiamo che non riusciamo a superare la diffidenza che si è naturalmente generata e ci auguriamo di essere al più presto smentiti.

Siccome ci piace essere trasparenti e schietti, anticipiamo che qualora non dovesse essere rispettato quest’ultimo cronoprogramma, ricorreremo a forme di protesta sempre legittime, ma questa volta estreme, cercando di richiamare l’attenzione sulla problematica che necessita una soluzione ormai non più rinviabile.

Per AttiviAmo Caulonia, Rocco Femia.

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