Il ministero dell’Interno “chiude” il modello Riace

Il ministero dell’Interno “chiude” il modello Riace

Notizia tratta da: corrieredellacalabria

RIACE «Il Servizio centrale (…) vorrà disporre il trasferimento/uscita degli ospiti in accoglienza». E «dovendosi procedere alla definizione degli aspetti contabili dare/avere, entro 60 giorni dal trasferimento/uscita dell’ultimo beneficiario codesto Comune dovrà rendicontare le spese sostenute inviando la relativa documentazione secondo le modalità previste dal Manuale di rendicontazione Sprar». «Codesto Comune» è quello di Riace e il linguaggio burocratico non lascia spazio a interpretazioni: il ministero dell’Interno – che firma la comunicazione indirizzata al Comune, alla Prefettura di Reggio Calabria e al Servizio centrale dello Sprar – vuole chiudere il modello di accoglienza realizzato nel piccolo centro della Locride. Una scelta che arriva a una settimana esatta dalla manifestazione di sostegno al sindaco Domenico Lucano e al modello di integrazione creato a Riace.

Sono freddi calcoli burocratici quelli effettuati al termine della comunicazione di 21 pagine firmata dalla direzione centrale dei servizi civili per l’immigrazione e l’asilo. Si parla di «mancato aggiornamento della banca dati gestita dal Servizio centrale»; «mancata rispondenza tra i servizi descritti nella domanda di contributo e quelli effettivamente erogati e/o mancata applicazione di quanto previsto dalle linee guida anche in termini di standard qualitativi e quantitativi»; «erogazione dei servizi finalizzati dal Fondo a favore di soggetti diversi da quelli ammessi all’accoglienza» e «mancata presentazione della rendicontazione». Un totale di 34 punti di «penalità» che porteranno alla «revoca dei benefici accordati» mentre per il periodo precedente alla notifica dell’atto «si procederà con separato provvedimento per la definizione dei rapporti contabili e per l’eventuale recupero di contributi già erogati per la cui determinazione si dovrà attendere l’esito dei procedimenti in corso». Il Comune di Riace potrà ricorrere al Tar contro il provvedimento.

CATEGORIES
TAGS
Share This