L’Officina delle Idee all’attacco dell’Amministrazione sui lavori di Majetta e via dei Carafa

L’Officina delle Idee all’attacco dell’Amministrazione sui lavori di Majetta e via dei Carafa

Riceviamo e pubblichiamo:

OFFICINA DELLE IDEE DENUNCIA ANCORA IMBROGLI SULL’AVVISO PUBBLICO PER I LAVORI DI MAJETTA E VIA DEI CARAFA

“LAVORI DI “CONSOLIDAMENTO RUPE CENTRO STORICO LOC. PALMA E LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DELLA STRADA COMUNALE “VIA DEI CARAFA” NELLA FRAZIONE MARINA DEL COMUNE DI CAULONIA”.
ANNULLAMENTO E CONTESTUALE NUOVA PUBBLICAZIONE DI AVVISO PER MANIFESTAZIONE D’INTERESSE E SELEZIONE DI PROFESSIONISTI FINALIZZATA ALL’ AFFIDAMENTO DI INCARICO PROFESSIONALE”

Questo è quanto riporta l’home page del Comune di Caulonia.
Ancora una volta un flop, ancora ritardi, ancora trucchetti per far quadrare le regole dell’avviso pubblico sopra riportato: perché?
A noi non sembra normale questo atteggiamento.
Il Sindaco-Assessore sta palesemente prendendo in giro i cittadini.
Pubblicazioni di avvisi, ritiro, denunce di errori grossolani, mascheramenti di normative con conseguente turbativa della libera concorrenza e delle regole di mercato. Stiamo assistendo a tutto questo, e noi dell’Officina, in virtù del mandato conferitoci dai nostri concittadini, denunciamo pubblicamente questo scempio amministrativo.
(http://www.comune.caulonia.rc.it/index.php?action=index&p=1&art=601)
Intanto le località di Majetta e di Via dei Carafa continuano a versare nell’abbandono più totale, nella speranza che non succeda mai la tragedia o l’irreparabile.
Sarebbe opportuno che il Sindaco-Assessore spiegasse come mai le modalità di assegnazione di questo bando siano differenti dall’iter procedurale sin ora adottato nell’assegnazione dell’altro bando (pista ciclabile) a nostro modesto parere palesemente anche sbagliato. “Dei due uno”!!!
Ribadiamo al Sindaco-Assessore che se i suoi principi si ispirano alla legalità, i bandi devono essere valutati nel loro insieme e non artatamente spacchettati per poter essere poi messi sul mercato degli avvisi pubblici con quozienti sotto soglia per una più libera ed arbitraria assegnazione.
Auspichiamo un intervento RISOLUTIVO delle autorità garanti del mercato e dell’anticorruzione, i quali potrebbero constatare l’intervento a tutela della normativa già avviato dall’ordine degli Architetti prima e degli Ingegneri poi.

Movimento Officina delle Idee

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