Di Battista: “La Lega restituisca i 49 milioni”

Di Battista: “La Lega restituisca i 49 milioni”

Notizia tratta da: repubblica

“Non mi candiderò alle europee”. Alessandro Di Battista lo ha già detto in più occasioni, ma lo ribadisce anche nel salotto di Fabio Fazio. L’ex deputato M5s, ospite di Che tempo che fa su Rai 1, fa un bilancio dei primi mesi del governo gialloverde, ma senza mai sbilanciarsi in aperte critiche nei confronti della Lega. Che però, a suo dire, deve restituire i 49 milioni sottratti allo Stato. Ribadisce che la Tav è un’opera inutile, difende il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli e, sui migranti, sostiene la linea dello scontro con la Francia.

La difesa di Toninelli

“Questi primi mesi di governo sono stati molto complicati, ma entusiasmanti: il reddito di cittadinanza, ad esempio, mi entusiasma. Per me è un diritto umano”, spiega Di Battista. Errori? “Ogni tanto noi facciamo qualche gaffe. Penso al ministro Toninelli attaccato dai media per avere sbagliato una foto o una consecutio. Da quando ha parlato di revoca della concessione ad autostrade è stato massacrato… per me c’è la mano di Benetton. Ma deve andare avanti perché è il miglior ministro che abbiamo assieme a Luigi Di Maio”.

Nuovo viaggio in India

Di Battista annuncia, poi, che dopo le elezioni europee ripartirà per un secondo viaggio e questa volta la destinazione sarà l’India.

Democrazia rappresentativa obsoleta

“La democrazia rappresentativa è già in crisi e un giorno la vedremo come” oggi guardiamo alla “monarchia assoluta: qualcosa di obsoleto”, afferma inoltre Di Battista, allineandosi alle posizioni di Davide Casaleggio.
Europa

Descrive inoltre la sua idea di Europa: “Vorrei che il Parlamento europeo abbia più potere, l’Europa abbia al posto della Francia un seggio permanente al consiglio di sicurezza Onu. E ci siano più diritti sociali”.

Governo, possibile ribaltamento di forze

Difende l’alleanza con il Carroccio: “La lega e il M5s sono due forze politiche diverse e sono insieme al governo per una legge elettorale liberticida e perchè il Pd ha scelto la strategia del pop-corn decidendo di suicidarsi. La scelta con la Lega era l’unica soluzione possibile”. Ma non esclude, dopo le europee, un “ribaltamento delle forze”, all’interno della maggioranza gialloverde.

Tav grossa sciocchezza

Quanto alla Tav, rimane fedele alla sua linea: “È la più grossa sciocchezza che possa fare questo Paese. E cioè spendere 20 miliardi di euro quando servono altre infrastrutture”.

E avanza un sospetto: “Non ho le prove -premette – ma ci sono intercettazioni di ‘ndranghetisti per le quali, per come conosco il Paese, non si vuole uscire dalla Tav perché qualcuno si è già steccato (spartito, ndr.) delle tangenti, che ai tempi attuali hanno la forma più elegante delle consulenze”.

Migranti

“Si salvano le vite – afferma in merito ai migranti nel Mediterraneo – . In Questo momento salverei le persone e le porterei a Marsiglia. Sarà una cosa forte” ma “finché non si creerà un incidente diplomatico con la Francia, non si risolverà nulla”. E conclude: “Possiamo parlare di porti aperti e porti chiusi, senza risolvere il problema. Se non ci occupiamo delle cause, si è nemici dell’Africa”.

Il video di Bonafede su Battisti

In merito al video pubblicato dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede sulla cattura dell’ex terrorista Cesare Battisti, l’ex deputato grillino ammette: “È stato un errore l’ha riconosciuto anche il ministro. Si può sbagliare un video”.

La Lega restitutisca i 49 milioni

Di Battista non attacca il ministro dell’Interno neanche sulla questione dei fondi della Lega: “La responsabilità non è di Salvini, ma quei soldi sono di tutti gli italiani e vanno restituiti”.

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