Due arresti per furto aggravato di energia elettrica

Due arresti per furto aggravato di energia elettrica

Riceviamo e pubblichiamo

Durante gli scorsi giorni i Carabinieri della Compagnia di Taurianova hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati predatori, che ha portato a due arresti e due denunce in stato di libertà.
I Carabinieri della Stazione di Molochio hanno arrestato TAVERNITI Giuseppe, 62enne di Molochio, con l’accusa di furto aggravato. I militari dell’Arma, all’esito di un controllo al suo esercizio commerciale, hanno riscontrato collegamenti abusivi alla rete elettrica pubblica realizzati per alimentare fraudolentemente l’impianto dell’attività. Preliminari verifiche hanno consentito di stimare un danno complessivo di circa 75 mila euro.

Analogo servizio è stato svolto dai militari della Stazione Carabinieri di Giffone, i quali nel corso di un controllo domiciliare a VALENTE Pasquale, 56enne di Giffone, pregiudicato, già sottoposto agli arresti domiciliari per altro procedimento penale, hanno riscontrato il funzionamento di un bypass artigianale al contatore per la lettura dei consumi, ben occultato all’interno di un muro, allo scopo di alimentare fraudolentemente l’impianto elettrico dell’abitazione. L’uomo è stato quindi tratto in arresto in flagranza di reato.

Infine, altre due persone, A.A., di 20 anni, e A.G., di 46 anni, sono state denunciate in stato di libertà per furto aggravato di energia da militari della stazione Carabinieri di Cinquefrondi, in quanto nel corso di verifiche presso le rispettive abitazioni è stata riscontrata la manomissione del contatore dell’Enel al fine di eludere i reali consumi di corrente.

Ufficio Stampa Comando Provinciale CC Reggio Calabria

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