Beppe Grillo contestato a Lecce: attivisti bruciano bandiere del M5s

Beppe Grillo contestato a Lecce: attivisti bruciano bandiere del M5s

Notizia tratta da: repubblica


Dopo le contestazioni a Bari, è la volta di Lecce. Ancora fischi e urla contro Beppe Grillo, finito anche oggi nel mirino di alcuni manifestanti che lo hanno definito “traditore” e “infame”. Su uno dei cartelloni che stringono tra le mani si legge: “Grillo-M5s complici di Tap, siete finiti vaffa”. E così, quello che fu lo slogan utilizzato per celebrare le giornate per archiviare volgarmente il passato, è adesso un invito rivolto a chi ne fece una bandiera.

Il comico si trova a Lecce, città che ospita il suo spettacolo ‘Insomnia (ora dormo!)’ e dove alcuni ex attivisti del M5s e cittadini contrari alla realizzazione del gasdotto Tap che approderà in Puglia portando così gas azero in Europa, hanno manifestato contro il fondatore e garante del Movimento. Una protesta in cui alcune bandiere pentastellate sono state bruciate e in cui Grillo è stato definito “garante di Ilva e di Tap”. I manifestanti, che si sentono presi in giro dalle promesse non mantenute dai grillini, si sono poi rivolti a chi ha varcato l’ingresso del teatro politeama greco per assistere allo show: “Non date i vostri soldi a chi ha tradito il nostro territorio”.

La contestazione è rivolta anche al ministro per il Sud Barbara Lezzi

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