La questura ha deciso che a Cosenza è PROIBITO manifestare contro Salvini e Occhiuto. Ma gli attivisti invitano lo stesso alla mobilitazione

La questura ha deciso che a Cosenza è PROIBITO manifestare contro Salvini e Occhiuto. Ma gli attivisti invitano lo stesso alla mobilitazione

Gli attivisti che hanno lanciato la campagna “Stutamu Salvini a Cosenza” ne hanno dato notizia poco fa, la contromanifestazione organizzata per contestare la presenza dell’ex ministro dell’interno Matteo Salvini non potrà avere luogo. La Questura ha negato l’autorizzazione. Ma i militanti per i diritti civili non si fermano e invitano lo stesso alla mobilitazione. Riportiamo il loro comunicato:

“VISITA SALVINI, NEGATA PIAZZA DEI BRUZI ALLE COSENTINE/I

La Questura vieta la manifestazione in piazza dei Bruzi ai cittadini che in questi giorni stanno dimostrando tutto il loro dissenso nei confronti della passerella pre-elettorale di Matteo Salvini.

La risposta del Questore dott.ssa Giovanna Petrocca alla mobilitazione di migliaia di cosentini è un immotivato e provocatorio diniego. Questo prevede la democrazia, a cui fintamente si appellano le istituzioni di questa città?
Prefetto e Questore stanno costruendo una vergognosa e blindata passerella, in vista delle prossime regionali, per il sindaco Mario Occhiuto e Matteo Salvini.
Non possiamo accettare tutto ciò. Con ancor maggiore determinazione rivendichiamo la libertà di manifestare.

Domani scriviamo insieme una pagina importante della Cosenza civile e democratica ritrovandoci, come previsto, tutti e tutte in piazza dei Bruzi alle ore 17 per un corteo colorato, pacifico e determinato.

STUTAMU SALVINI – COSENZA 24 SETTEMBRE”

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