Numerose perquisizioni e svariate denunce nell’ultimo controllo settimanale della polizia

Numerose perquisizioni e svariate denunce nell’ultimo controllo settimanale della polizia

Nel corso di questa settimana, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e del “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale – Focus ‘ndrangheta” sono stati conseguiti i seguenti risultati:

– deferite all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà nr. 16 persone, di cui nr. 01 all’Autorità Amministrativa;

– controllate nr. 7 persone sottoposte a misure di sicurezza;

– identificate nr. 884 persone di cui 23 extracomunitarie;

– controllati nr. 403 veicoli (anche con sistema Mercurio);

– effettuati numerosi posti di controllo;

– elevate nr. 22 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;

– effettuati nr. 9 fermi/sequestri amministrativi e/o penali;

– effettuate nr. 30 perquisizioni;

– accompagnate nr. 11 persone in Ufficio per identificazione.

Nella mattinata del 14 settembre u.s., personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà, A. V., crotonese, classe 1973, perché resosi responsabile del reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere. Nella circostanza il predetto veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di cm. 20, con lama di cm. 6, opportunamente sequestrato.

Nella serata del 14 settembre u.s., un operatore della Squadra Volante, in quel momento libero dal servizio, ha deferito in stato di libertà M. K., somalo, classe 1993, in Italia senza fissa dimora, perché resosi responsabile dei reati di minacce aggravate, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale ed atti contro la pubblica decenza.

Sempre nella serata del 14 settembre u.s., personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà i cittadini stranieri B. W., gambiano, classe 1998 e N. S. A., afghano, classe 1993, entrambi in Italia senza fissa dimora, perché resisi responsabili, unitamente ad altri 4 soggetti riusciti a darsi alla fuga, dei reati di rissa e danneggiamento.

Nella serata di lunedì 16 settembre u.s., personale dipendente della Squadra Volante ha notificato a C. R. crotonese classe 1954, la misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa.

Nella serata di lunedì 16 settembre u.s., personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà P. L. A. nato ad Avigliana (TO) classe 1974, residente a Crotone, con precedenti di Polizia, perché resosi responsabile del reato di “porto di armi od oggetti atti ad offendere”. Nella circostanza il predetto veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico, opportunamente sequestrato.

Nella mattinata del 17 settembre u.s., personale della Divisione Anticrimine ha deferito in stato di libertà alla competente A.G., per i reati di “lesioni personali”, D. F. G., crotonese, classe 1960.

Nella mattinata del 17 settembre u.s., personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà M. F., crotonese, classe 1974, con precedenti di Polizia, in atto sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale di P.S., perché resosi responsabile del reato di violazione degli obblighi derivanti dalla citata misura.

Nel pomeriggio del 17 settembre u.s., personale della Squadra Volante ha segnalato al sig. Prefetto, in quanto assuntore di sostanze stupefacenti, D. Y., senegalese, classe 1991. Nella circostanza il predetto veniva trovato in possesso di grammi 1,2 di sostanza stupefacente del tipo marijuana, opportunamente sequestrata.

Nel pomeriggio del 17 settembre u.s., personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà G. F., crotonese, classe 1985, con precedenti di Polizia, in atto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, perché resosi responsabile del reato di evasione.

Nella giornata di mercoledì 18 settembre u.s., personale della Divisione P.A.S.I., su richiesta di ausilio da parte di personale della Squadra Mobile, ha effettuato un controllo amministrativo presso un’attività commerciale per la vendita di prodotti di telefonia e di genere alimentare, gestita da un cittadino pakistano. Al termine della verifica amministrativa si è accertata l’assenza della prescritta autorizzazione amministrativa per la vendita di prodotti di genere alimentare e si è proceduto, quindi, alla relativa contestazione amministrativa per un importo pari a € 5.164,00 in misura ridotta, nonché ad interessare il Sindaco di Crotone per “l’emissione del provvedimento di cessazione immediata dell’attività”. Si è constatata, inoltre, la mancata esposizione del cartello indicante l’orario di esercizio adottato, nonché del giorno di riposo settimanale, procedendo ad elevare contestazione amministrativa per un importo pari a € 1.032,00 in misura ridotta. Infine, veniva identificato un dipendente risultato essere non regolarmente assunto (in nero) ed in merito si è proceduto ad interessare il competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di Crotone.

Nella notte tra il 18 ed il 19 settembre u.s., personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà M. G. crotonese classe 1990, ivi residente, con precedenti di Polizia, perché resosi responsabile del reato di “porto di armi od oggetti atti ad offendere”. Nella circostanza lo stesso veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico e di un coltello multiuso, entrambi della lunghezza complessiva di cm. 15, opportunamente sequestrati.

Nella mattinata di giovedì 19 settembre u.s., personale della Questura ha deferito in stato di libertà C. S. nato a Moncalieri (TO) classe 1963, perché resosi responsabile del reato di “porto di armi od oggetti atti ad offendere”. Nella circostanza, il predetto veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di cm 20, con lama di cm 8,7, opportunamente sequestrato.

Nella giornata di giovedì 19 settembre 2019, personale della Divisione P.A.S.I. – Squadra Amministrativa, unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza ed a personale sanitario dell’A.S.P. – S.I.A.N. di Crotone, ha effettuato controlli amministrativi in questo centro cittadino, presso alcune attività commerciali, all’esito dei quali ha conseguito i seguenti risultati:

– presso un circolo privato ed al termine del controllo, si procedeva al sequestro amministrativo di nr. 4 (quattro) postazioni internet, complete di case, display lcd, tastiera e mouse, in quanto si accertava che in “qualità di presidente pro – tempore del circolo privato in argomento, metteva a disposizione in luoghi pubblici o aperti al pubblico o in circoli o associazioni di qualunque specie, apparecchi destinati, anche indirettamente, a qualunque forma di gioco, anche di natura promozionale, non rispondenti alle caratteristiche previste”. Si procedeva, di conseguenza, ad invitare il titolare presso questi uffici, al fine di elevare la relativa contestazione amministrativa per un importo edittale pari a € 200.000,00 corrispondenti ad € 40.000,00 in misura ridotta e per portare in visione ulteriore documentazione non esibita al momento del controllo, con particolare riguardo all’autorizzazione relativa alla somministrazione di alimenti e bevande in ambito circolistico;

– presso un circolo privato ed al termine della successiva attività di controllo, si procedeva al sequestro amministrativo di nr. 1 (una) postazione internet, completa di case, display lcd, tastiera e mouse, in quanto si accertava che in “qualità di presidente pro – tempore del circolo privato in argomento, metteva a disposizione in luoghi pubblici o aperti al pubblico o in circoli o associazioni di qualunque specie, apparecchi destinati, anche indirettamente, a qualunque forma di gioco, anche di natura promozionale, non rispondenti alle caratteristiche previste”. Si procedeva di conseguenza ad invitare il titolare presso questi uffici, al fine di elevare la relativa contestazione amministrativa per un importo edittale pari a € 50.000,00 corrispondenti ad € 10.000,00 in misura ridotta e per portare in visione ulteriore documentazione non esibita al momento del controllo, con particolare riguardo all’autorizzazione relativa alla somministrazione di alimenti e bevande in ambito circolistico;

– presso un’attività di somministrazione di alimenti e bevande si identificavano nr. 11 dipendenti dei quali nr. 4 risultavano essere non regolarmente assunti (in nero), mentre per i restanti si invitava il titolare a portare in visione, presso questi Uffici, i relativi contratti di assunzione. Si procedeva, quindi, alla verifica circa il regolare possesso delle autorizzazioni amministrative, non rilevando irregolarità. Successivamente, congiuntamente a personale sanitario del S.I.A.N. e del Servizio Veterinario dell’A.S.P. di Crotone, fatto intervenire sul posto, si procedeva al sequestro amministrativo di kg 115 di prodotti ittici, di kg 140 di carne e di kg 16 di prodotti di altro genere, per un totale di kg 271, in quanto risultato tutto essere privo di tracciabilità ed etichettatura.

Nella serata del medesimo giorno, personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà E. A. nato a Cariati (CS) classe 1990, perché resosi responsabile del reato di “produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope”. Nella circostanza, il predetto, alla vista degli operatori di Polizia, tentava di disfarsi di nr. 5 involucri, per un peso totale di gr. 4,0, di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, opportunamente sequestrati.

Nella stessa serata, personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà G. E. crotonese classe 1988, ivi residente, con precedenti di Polizia, perché resosi responsabile del reato di “porto di armi od oggetti atti ad offendere”. Nella circostanza il predetto veniva trovato in possesso di un coltello in metallo di genere vietato e di una mazza da baseball in legno, il tutto opportunamente sequestrato.

Nel pomeriggio del 20 settembre 2019, personale di questa Squadra Mobile ha deferito in stato di libertà alla competente A.G., per l’ipotesi di reato di cui all’art. 73 D.P.R. 309/90, G. P., nato a Catanzaro nel 1988, poiché trovato in possesso in un involucro del peso lordo di gr. 5,6 di cocaina.

A seguito del controllo amministrativo del 19.09.2019 effettuato nei confronti di un circolo nella mattinata del 20 settembre u.s. i successivi accertamenti documentali esperiti presso questi uffici consentivano di appurare come l’associazione in argomento avesse avviato l’attività di somministrazione di alimenti e bevande in assenza della prescritta autorizzazione amministrativa in quanto: “esercitava l’attività di somministrazione di alimenti e bevande senza la prescritta segnalazione certificata di inizio attività – S.C.I.A. Si procedeva, pertanto, ad elevare relativa sanzione amministrativa per un importo in misura ridotta pari a € 5.000,00 e, contestualmente, ad interessare l’Autorità competente (Sindaco di Crotone) per l’emanazione dei provvedimenti di specifica competenza (cessazione immediata dell’attività). 

Ufficio Stampa Questura Crotone

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