Riflessioni per il ventesimo anniversario del Commissario Montalbano

Riflessioni per il ventesimo anniversario del Commissario Montalbano

di Stefano De Angelis

In occasione del ventennio di Montalbano e salutando tutti gli Amici del Commissario sottopongo a voi la mia improbabile recensione di questo Successo annunciato da 20 anni. ( Sono apertissimo a qualsiasi critica).
Sembrerebbe quasi irriverente tentare di scrivere una recensione di un successo annunciato da vent’anni; eppure perche’ non farlo!? Il Commissario Montalbano è il Successo. Cosi’ lontano da tutti, con la sua abitazione lontana da tutto, in questo lembo d’Italia, in una Sicilia che riapre ad una Bellezza solitaria, naturale, di Cultura; quasi un’ultima spiaggia da vivere in solitario ma “presente” , proprio come il nostro Commissario, Salvo per i piu’ intimi.

Ti svegli la mattina , apri la finestra , sorseggi un caffe’ accompagnato dall’odore del mare. Una vista che ti impone di sorseggiarlo, il caffe’, appoggiato alla balaustra; che quasi ti sostiene ai soli mille pensieri di una realta’, quella umana, capace di trasportarti direttamente nell’ inferno della mente dove l’aberrazione dei fatti ti induce (Commissario) alla riflessione piu’ profonda dei misteri della Vita.

C’e’ il faro, di Punta Secca , simbolo di un riferimento di Luce che ti accompagna e ti indica , se glielo chiedi , quale “pista” seguire. Poi , il dovere Ti chiama ; o meglio ti squilla! in uno sfarfallio di incomprensibili parole dove tutte le ipotesi d’indagine si rimpastano nella litania di Catarella . Allora, cerchi, Commissario, di controllare il tuo Catafottersi delle emozioni e ritrovare il bando della matassa; che si aggroviglia sempre’ piu’ al ritmo del fedele Fazio che con il suo provocatorio “Gia’ fatto”!! non ti lascia, MAI, solo. Dunque, riparti e gli eventi ti conducono per contrade brulle dove l’agave sfida con il suo slancio solitario, il caldo, intenso, della” Vampa d’ Agosto “. Ed il fazzoletto intriso di sudore del fu’, Ahime’, AhiNoi, Dottor Pasquano al quale dopo attento esame “scassandogli i gabbasisi”, con insinuoso garbo porgi a lui le consuete 3 domande (di cui solo 2 sono acconsentite) sotto il bombardamento del sole.

Scarpe impolverate, tornate tutti in Commissariato, ma un momento; guardiamoci intorno; osserviamo questa misteriosa , silenziosa Sicilia capace di sbalordirti con i suoi Palazzi d’ Epoca, le sue Piazze , le sue Cattedrali. Allora, Si’! Commissario; Ti fermi un momento ed una riflessione ti balena, nel bel mezzo del tuo circolo infernale di ragionamenti e “persuasioni”: per queste vie intrise di Storia e d’ Arte , la Ricchezza ed anche Interiore di Uomini incredibili DEVE essere passata di qui. Una Ricchezza inestimabile che ha fatto della Sicilia la Trinacria Immortale emersa da una “Forma dell’ Acqua” che ne ha plasmato la Cultura e la Tradizione piu’ profonde di questa Terra mediterranea. Ma e’ gia’ tardi!!! Hai un vuoto ; nei pensieri e soprattutto nello stomaco! Basta!: ” Mimi’, Fazio! Offro io. Andiamo da Enzo ma…soltanto se mi fate compagnia in SILENZIO perche’ (e qui tutti in coro, Mimi’ e Fazio) quando mangio non proferisco parola alcuna! Chi parla , invece, e’ Enzo , uscito come Nettuno dal Mare; il suo tacquino , “tridente” di inenarrabili prelibatezze che solo attraverso il fatidico “Mmmmmmmmm” se ne puo’ intuire, con gesto di deglutizione il profumo, il sapore , questa pausa celestiale di motivata soddisfazione. E poi ancora alla fine di una giornata dove ritrovi il tuo mare ; lo abbracci in una nuotata liberatoria , Panacea per la tua Anima. Ti asciughi , sali in casa e cosa ti attende? La peperonata di Adelina. Mmmmmmmm!! Affondi la forchetta , sfiorando il bicchier di vino, la porti vicino alle labbra e ….Drrriiiiiiiiin!!!! TOTALE CATAFOTTERSI di una CATARSI culinaria, amorevole, di Adelina! La tua Livia che con voce calma, come l’occhio del Ciclone dove regna la calma totale ti chiede: ” Ciao Salvo, come stai, sei stanco? Cosa stai facendo? Allora, Salvo, si toglie il tovaiolo dal colletto della camicia e….MA non riesco piu’ a sentire la loro conversazione che svanisce da li’ a poco con un bacio ed un saluto sulla balaustra , sotto una Luna che si riflette sul mare. Il Commissario Montalbano: solitario come tutti i grandi solitari capaci di nascondere nella loro solitudine quella luce di stelle e sentimenti che a poco a poco rendono la notte luminosa.

Mi pare di ricordare ancora Mascalippa dove la sua vita ebbe inizio. Dopo vent’anni , il Commissario e’ qui. Non tutto e’ stato portato a termine. Tanto, e’ stato spiegato attraverso un sentimento che porta avanti i progetti della vita: ” Beh cetto”!! la Passione di un Uomo che con il suo ” Senso del Tatto” ha saputo ascoltare e spezzare ” La Voce della Notte ” ( delle nefandezze umane) .

Auguri Commissario!!!!

Ex Sottufficiale Aeronautica Militare, 57 anni. Numerose missioni all’ Estero. Una Causa di Servizio. Nato a Roma, da 12 anni Residente in Calabria a Bovalino. Grande Passione per il Mare, la Pesca, la lettura. Scrittore di numerosi articoli di pesca anche per grandi aziende italiane e giapponesi. Collaboro con PLANETSPIN.IT , blog di pesca a spinning. Scrivo poesie. Amante del Sud , non da ultimo appassionato osservatore del Commissario Montalbano, connubio di luoghi, valori, simboli legati ad una Terra quella di Sicilia, controversa e misteriosa. Piu’ di ogni altra cosa Amante del Mare.

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