I Partigiani della Scuola Pubblica della Calabria solidali con il giornalista attaccato dal docente di un liceo calabrese

I Partigiani della Scuola Pubblica della Calabria solidali con il giornalista attaccato dal docente di un liceo calabrese

I Partigiani della Scuola Pubblica della Calabria esprimono la piena solidarietà al giornalista Lucio Ficara per i continui attacchi social che ha ricevuto e continua a ricevere da parte di un docente del Liceo Scientifico Alessandro Volta di Reggio Calabria.

Abbiamo condiviso con il Professore Lucio Ficara numerosi convegni organizzati dai PSP, che hanno avuto come moderatore il giornalista de La Tecnica della Scuola.

Siamo rimasti basiti quando abbiamo letto sul suo profilo facebook il seguente post: 

Comunicazione di servizio…Ancora una volta mi trovo costretto ad intervenire per fare sapere ai miei lettori e amici di facebook, che un docente del Liceo Scientifico Alessandro Volta di Reggio Calabria contatta in privato docenti miei amici o miei lettori, affermando che io sono “un impostore”, ” un farabutto” e un “sedicente sindacalista della CGIL”, avvicina anche altri colleghi del Liceo Volta di Reggio Calabria aggredendoli solo per il fatto che sono miei amici o mettono dei like ai miei articoli, sostiene delle tesi incredibili sul mio conto pienamente inventate, racconta anche che trova condivisione nel criticarmi da parte della sua attuale Dirigente scolastica e alcuni esimi colleghi facenti parte dello staff di direzione della sua attuale scuola…Prego tutte le persone che vengono contattate da questo individuo, di tenere conto che le sue tesi verso la mia persona sono solo il tentativo di diffamarmi e di colpire la mia azione giornalistica e sindacale…Un grazie sentito a tutti quanti!!!”

Conosciamo bene la vicenda che vede il collega Lucio Ficara, vittima di attacchi diffamatori tesi a ledere la sua immagine e la sua professionalità, per tale motivo stigmatizziamo i comportamenti del docente del Liceo Scientifico A. Volta di Reggio Calabria e pensiamo che sono tempi in cui sono  gli atteggiamenti offensivi e violenti a caratterizzare il modo di comunicare in rete, ma la figura del docente diviene dirimente per arginare questo fenomeno, nella consapevolezza che l’ostilità espressa online può avere conseguenze concrete nella vita delle persone, perché “virtuale è reale”. 

Ci crea non poco imbarazzo dunque assistere agli attacchi di un docente e quindi di un educatore, che prende di mira la magistratura colpevole di aver archiviato i suoi contenziosi, prefigurando complotti e condizionamenti e le Istituzioni ree di avere capito che il docente in questione strumentalizza gli eventi e le persone.

Ricordiamo che il docente, che insegna al Volta di Reggio Calabria, ha già preso di mira il Presidente della Commissione antimafia del Senato Nicola Morra, reo di avere preso le distanze dalle sue strumentalizzazioni, e ha già preso di mira il Garante dell’Infanzia della Calabria dott. Antonio Marziale reo di avere compreso che le sue denunce contro Ficara erano strumentali e prive di qualsiasi riscontro. 

La giustizia penale, ove il docente era ricorso più volte, per denunciare la Dirigente scolastica del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria e lo stesso Lucio Ficara RSU della medesima scuola, ha fatto il suo corso, archiviando tutte le paturnie del docente ricorrente.

La giustizia civile ha, in ben due gradi di giudizio, condannato il docente accusatore a pagare le spese, rigettando la richiesta di annullamento di un trasferimento d’ufficio per incompatibilità ambientale, che ha visto il docente essere allontanato con immediatezza dal Liceo da Vinci di Reggio Calabria in altra scuola. 

La giustizia ha stabilito la correttezza del trasferimento d’ufficio per incompatibilità ambientale, ha archiviato le accuse strampalate di complotti e azioni di mobbing nei confronti del docente accusatore, ma nonostante tutto, il docente agisce attraverso facebook diffamando e colpendo l’onorabilità di persone perbene.

È veramente triste leggere un post datato “27 luglio 2019” pubblicato dal suddetto docente, in cui si screditano la scuola e la magistratura; non è edificante, per tutta la categoria dei docenti, leggere tra i commenti del suddetto post, solo per fare un esempio,  un dialogo in cui un docente commenta così: 

Certi vergognosi pseudo dirigenti sono nauseanti personaggi che nella vita normale non valgono nulla, esseri vigliacchi che approfittano per fare soprusi a insegnanti seri e preparati, sfogando una frustrazione esistenziale di esseri falliti umanamente” 

e il solito docente in pieno accordo risponde: “Purtroppo qua il problema transisce enormemente di livello, perché sembra essere dei Giudici, almeno di alcuni giudici, e non più solo dei dirigenti scolastici“. Tutto questo è veramente mortificante per qualsiasi educatore.

Photo by Kon Karampelas on Unsplash

Partigiani della Scuola Pubblica

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