Trasportava nascosti nello zaino quasi 90.000 euro in contanti, arrestato

Trasportava nascosti nello zaino quasi 90.000 euro in contanti, arrestato

Viaggiava a bordo del treno “lunga percorrenza 8801”, con tratta Venezia-Bari, il giovane albanese che, sottoposto ad uno degli ordinari controlli sui viaggiatori da una pattuglia della Polizia Ferroviaria di Bologna Centrale, impegnata in servizio di scorta al treno è stato trovato in possesso di 88.850,00 euro in contanti.

Il cittadino albanese, in passato, era stato più volte denunciato ed arrestato per reati in materia di stupefacenti. Sul giovane inoltre pendeva l’obbligo di dimora in un comune della provincia di Matera in virtù di una specifica ordinanza emessa dal Tribunale di Matera.

Per questo motivo, il giovane veniva fatto scendere alla stazione di Rimini e consegnato ai colleghi della locale Sezione di Polizia Ferroviaria che, nel frattempo avevano richiesto il supporto ai militari delle Fiamme Gialle del Gruppo, impegnati in servizio “117”, per valutare la sussistenza di eventuali reati in materia finanziaria e valutaria di specifica competenza della Guardia di Finanza.

Il giovane albanese non è riuscito a dimostrare la lecita provenienza di tale denaro con i modesti redditi “legalmente” dichiarati.

Per questo motivo, al termine del controllo, il denaro, ammontante a complessivi euro 88.850,00, è stato sottoposto sequestro preventivo ex art. 321 c.p.p..

L’uomo è stato denunciato a piede libero alla locale Procura della Repubblica con l’accusa di riciclaggio, in relazione al denaro trovato in suo possesso ed è stato inoltre segnalato al Tribunale di Sorveglianza di Matera per aver violato l’obbligo di dimora.

Le indagini proseguono e puntano a verificare la provenienza della somma trasportata dal giovane albanese.

Comunicato Stampa Questura di Rimini

Photo by Roman Synkevych on Unsplash

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