Blitz dei carabinieri in un club privato, arrestato il proprietario

Blitz dei carabinieri in un club privato, arrestato il proprietario

Venerdi scorso i militari della Stazione Carabinieri di San Marco in Lamis hanno arrestato in flagranza di reato il 35enne C.L., già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, oltre che di violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

I Carabinieri, nel corso di un servizio di controllo del territorio, avevano notato un sospetto andirivieni intorno ad un locale al piano terra recentemente affittato dall’uomo nel pieno centro storico del paese, adibito a club privato e, dopo avervi effettuato un discreto servizio di osservazione a distanza, sono poi entrati per una verifica.

Il titolare, sorpreso proprio mentre stava confezionando della cocaina, aveva tentato di scaricare nel water le dosi appena preparate, in parte prontamente recuperate con un gesto fulmineo dai Carabinieri intervenuti, opponendosi poi con la forza ai militari, nel tentativo di divincolandosi, sferrando calci e lanciando loro addosso tutto quanto gli capitasse a portata di mano. I Carabinieri però, nonostante i colpi ricevuti, erano riusciti a bloccare l’uomo, immobilizzandolo e riportando la situazione ad un livello di sicurezza accettabile.

La successiva perquisizione aveva infine permesso di rinvenire, oltre alla già citata cocaina, anche dell’hashish, oltre a materiale vario e strumenti per il confezionamento per lo spaccio al minuto dello stupefacente.

Spostatisi poi a casa dell’individuo, i Carabinieri avevano trovato e sequestrato anche qui altri 40 grammi circa di cocaina, 14 di marijuana, 40 di hashish, 4 di metamfetamina in cristalli e ancora altro materiale e strumenti per la pesata ed il confezionamento al minuto dello stupefacente, nonché 1.800 euro in contanti, in banconote di vario taglio, in parte nascoste all’interno di custodie cd-rom, e ritenuti provento dell’attività illecita.

L’arrestato era quindi stato associato alla casa circondariale di Foggia, a disposizione della Procura della Repubblica.

Comunicato Stampa Comando Provinciale Carabinieri di Foggia

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