La minoranza denuncia l’amministrazione di Monasterace
Sono oramai trascorsi oltre cinque mesi da quando questo nuovo Consiglio Comunale si è insediato.
Sin dall’inizio la nostra attività di Minoranza è stata improntata su principi di chiarezza e trasparenza, informando i cittadini su ogni nostra iniziativa ed azione.
Pensiamo, anzi siamo certi, che il ruolo di minoranza sia rilevante ed importante ed è per questi motivi che abbiamo iniziato questa nuova esperienza politica con entusiasmo e dedizione, mettendoci al servizio dei cittadini portando le loro istanze e le loro necessità, cercando, seppur nel “rispetto” dei ruoli, di stimolare e vigilare sull’operato dell’Amministrazione Comunale!
Usiamo la parola “rispetto” non a caso, ma con convinzione e determinazione!
Riteniamo, infatti, fermamente che in questi mesi il rispetto ci è venuto sottratto giorno dopo giorno.
Questo noi non lo accettiamo, i cittadini tutti non lo accettano! (intendiamo tutti non solo il 45% della popolazione che ci ha votato!)
Per i primi cento giorni di amministrazione, come giusto che sia, abbiamo posto alcune domande alla Maggioranza con interrogazioni e con comunicati a mezzo stampa; il risultato? Ovviamente NESSUNA RISPOSTA.
Li abbiamo più volte sollecitati su alcuni “diritti” della Minoranza previsti dalla legge, dallo Statuto e Regolamento Comunale: 1) la disponibilità di uno spazio da adibire ad ufficio del Gruppo di Minoranza, 2) l’accesso al Protocollo Generale (chiedendo ci vengano inviate le distinte in entrata ed uscita, così come fanno molte amministrazioni), 3) la richiesta di documenti (che non sempre ci sono stati forniti).
Li abbiamo interrogati su alcune questioni di interesse pubblico: 1) la questione del Presidente del Consiglio (ad oggi non c’è una dichiarazione ufficiale dello stesso che chiarisca la sua posizione), 2) le promesse elettorali non mantenute (il piano spiaggia , il problema del demanio marittimo, la zona rossa di Lambrosi, la questione dell’acqua, ecc.); 3) la questione del cimitero, 4) la questione dell’ex mattatoio comunale.
Tanto per citarne qualcuna…
Il problema del lavoro nella nostra cittadina esiste, eppure notiamo che si continuano ad affidare incarichi e lavori a professionisti e a ditte non di Monasterace (come se i nostri cittadini siano incapaci di lavorare …), che i tributi aumentano inesorabilmente (nonostante la differenziata il costo del servizio aumenta; la questione dell’acqua a basso costo è un miraggio; aumenta finanche il canone per le luci del cimitero).
Tutto questo ci fa riflettere e ci fa sorgere alcuni seri interrogativi:
- Perché si vuole tenere la Minoranza lontano dalla vita amministrativa?
- Perché non si chiarisce la questione del Presidente del Consiglio?
- C’è stato un danno all’Ente sulla questione delle Associazioni sportive? Alle casse comunalirisultano i canoni dovuti dalle stesse, così come previsto dal relativo Regolamento?
- Perché non vengono consegnati i documenti richiesti, in modo particolare quelli relativi alleopere pubbliche? (si veda richiesta del Consigliere Armocida Nicola)
- Perché non ci viene consentito l’accesso al Protocollo Generale dell’Ente?
- Perché non viene assegnato uno spazio alla Minoranza? (E non ci venga detto che non c’è,perché non è vero!)
- Perché si continuano a “selezionare” professionisti e ditte non di Monasterace?
- Perché non rispondete “seriamente” alle nostre richieste ed interrogazioni.
Ci snobbate o c’è altro….
Monasterace è “un’isola felice” o un “vaso di Pandora”?
Vi ricordiamo, per l’ennesima volta, che le risposte le dovete ai cittadini di Monasterace .
Tuttavia, la poca trasparenza e l’atteggiamento ostruzionistico nei nostri confronti, produce seri dubbi ed interrogativi preoccupanti sul vostro operato.
Noi vigileremo, nonostante tutto, nell’interesse del nostro Paese, che ha il diritto e la legittima pretesa di essere amministrato nel migliore di modi.
Ci siamo stancati di essere utilizzati come unica spiegazione dei vostri fallimenti e della vostra inadeguatezza!
Non avendo, quindi, nessuna risposta dall’attuale Maggioranza non ci resta che sporgere pubblica denuncia, chiedendo alle Autorità preposte di attivarsi affinché siano garantiti i diritti della Minoranza!
La situazione non è più tollerabile!
BASTA!
Il Capo Gruppo Carlo Dr. Murdolo
