Coltivava marijuana per spaccio, e con la stessa preparava pane e dolci. La polizia arresta giovane studente di ingegneria
Ieri pomeriggio la Polizia di Stato di Milano ha arrestato un giovane studente d’ ingegneria, italiano di 26 anni, per detenzione a fini di spaccio e coltivazione di marijuana.
Il ragazzo oltre a spacciare le droghe più comuni, preparava prodotti edibili, con effetti stupefacenti, quali pane e dolci base di marijuana.
Gli agenti del Commissariato Villa San Giovanni, dopo aver effettuato un’attenta attività di indagine, hanno potuto riscontrare le attività del giovane studente, che con i soldi delle attività illecita avrebbe anche organizzato un viaggio in oriente per sviluppare un originale progetto.
Gli agenti lo hanno sorpreso sotto casa ieri alle 18.30; alla vista dei poliziotti ha subito tentato la fuga, interrotta dagli agenti dopo pochi metri.
E’ stata sottoposta a perquisizione anche la sua abitazione in via Desiderio, e, successivamente, un piccolo laboratorio artigianale all’interno di una cantina in via Bassini.
I poliziotti hanno scoperto una piccola serra di marijuana munita di ventole d’areazione e lampade per creare la temperatura ottimale alla coltivazione dello stupefacente, bilancini, prodotti da confezionamento e taglio. Sono stati sequestrati più di 300 grammi di marijuana, confezionati e pronti per lo spaccio, 13 grammi di THC purissimo estratto con gas butano.
Occultati in cucina, sotto il lavello, 1.250 euro in banconote di piccolo taglio.
Il giovane è stato arrestato.
Comunicato Stampa Questura di Milano