A Camini l’accoglienza buona e solidale

A Camini l’accoglienza buona e solidale

«C’è un’Italia solidale, accogliente, resistente, che non conquista le prime pagine dei giornali ma che è la vera spina dorsale di un Paese allo sbando. Luoghi come Camini, in cui integrazione non è solo una parola o un concetto ma un fatto concreto, reale. Questa è l’Italia che vogliamo e dobbiamo raccontare per ritrovare la speranza nel futuro». Incisive e appassionate le parole di Tiziana Grassi, esperta di fenomeni migratori, giornalista e scrittrice, a Camini (RC) per la presentazione del libro “L’accoglienza delle persone migranti – Modelli di incontro e di socializzazione” (prefazione di David Sassoli, presidente del Parlamento europeo), edito da One Group. “Arte e cultura aspettando il 2020”, il titolo dell’evento promosso e organizzato da Eurocoop Servizi “Jungi Mundu”, Siproimi (Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati), amministrazione comunale e “Casa della poetessa” di Riace, che ha visto protagonista Tiziana Grassi, con spazi di poesia e arte all’insegna dell’accoglienza.

«Ringrazio Tiziana Grassi di essere qui con noi a lanciare un messaggio di speranza per il nuovo anno pensando a un’Italia che rigetta l’odio e lotta per i diritti umani – ha detto Rosario Zurzolo, presidente Eurocoop Jungi Mundu – Gli operatori della nostra cooperativa lavorano in situazioni quasi sempre di emergenza, spesso attendendo gli stipendi per mesi, uniti e presenti con professionalità e cuore, per noi non è un lavoro è una vera missione». 

Dello stesso tenore l’intervento del sindaco, Giuseppe Alfarano: «Camini ha scelto l’accoglienza e la solidarietà come modello di crescita sociale e civile. E siamo grati alla Eurocoop, per l’attività instancabile e generosa con cui lo hanno reso possibile. Continuiamo su questa strada con tutte le energie che possiamo mettere in campo, con il massimo impegno, guardando con fiducia al futuro». 

Daniela Maggiulli, docente e attivista volontaria a Riace, fondatrice della “Casa della poetessa”, la cui testimonianza è presente nel libro di Tiziana Grassi, ha sottolineato la bellezza dell’accoglienza: «Non possiamo che ringraziare Tiziana per il suo straordinario lavoro e luoghi come Camini che hanno scelto come modello di vita la bellezza dell’incontro tra i popoli. L’arte, nelle sue molteplici forme, è un veicolo straordinario di incontro. Immagini, dipinti, poesie, tutte forme di condivisione oltre ogni frontiera».

Seguendo questo principio, nella stessa serata, si è dato poi spazio ai giovanissimi, del luogo o giunti come beneficiari del progetto di accoglienza, con riflessioni e poesie per “Natale nel mondo”: un momento di intensa emotività, dove i più grandi, attraverso le loro testimonianze, hanno fatto emergere le paure vissute, le delusioni e le speranze che li hanno portati fin qui, e ancor più il coraggio di ricominciare una nuova vita lontano dai luoghi in cui sono nati. Sono poi stati distribuiti “I sassi della gratitudine”, a cura della “Casa della poetessa” di Riace: piccoli tasselli di speranza e di lirismo; infine, molto apprezzate la performance d’arte relazionale “L’uomo Carta” e la mostra “Diritto d’Autore 6” di Enzo Correnti. 

(Le foto della serata sono di Celestino Gagliardi)

Maria Teresa D’Agostino

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