Quest’anno

Quest’anno

Mi chiamo Aniello Signore e faccio outing. Quest’anno ho deciso di fondare un partito e di candidarmi.
Il progetto Democrazia Estrema è una necessità, è l’incontrovertibile risultato dell’odio politico che avete buttato sul piatto sin dai primi vagiti di questa cosa chiamata Democrazia.
Ho sguazzato nell’astensionismo consapevole per parecchi anni. Ho provato a convincervi, io che ne ero pienamente consapevole, che il diritto al voto è una truffa e che a ben guardare le dinamiche della campagna elettorale quotidiana su ogni rete televisiva e ad ogni ora del giorno e della notte e del giorno e della notte, non portano che al giorno prima del silenzio elettorale. E il giorno prima del silenzio elettorale, tutti i candidati ad ogni latitudine e longitudine e altezza e bassezza sono impegnati a fare passare un solo messaggio. Cito testualmente: “Non è importante per chi andate a votare ma è importante che andiate a votare”. All’epoca pensavo che fosse impossibile non comprendere che l’unico modo per affossare questa manata di pazzi scatenati fosse, appunto, non votare. Era quello che più temevano. Era la palese voglia di legittimazione del sistema elettorale a prescindere dal risultato. Era chiaro. Lo era. Ma l’impassibilità di un elettorato convinto di voler usufruire di uno strumento che i nostri nonni e padri e le nostre nonne e madri hanno conquistato con il sangue e con la lotta, ha fatto crollare le linee guida del progetto sovversivo “KKKV”. La tecnica “KiKazzooKuntiVaffancooloo”, di cui sono stato cellula attivista fino al 1978, offriva una chiave di lettura basilare atta ad una rilettura dei fatti, dico proprio ascoltarli due volte, e ripetere a se stessi, con moto di orgoglio ed autoconservazione il mantra: “sono troppe queste cazzate, non può essere come dicono. sono troppe queste cazzate, non può essere come dicono”. Tutto minuscolo, perché “ridimensiona in termini di spazio il poco tempo che ci rimane”.

I servizi segreti smantellarono il “KKKV” nell’agosto 1979, alcuni di noi passarono pure qualche notte in carcere. Il mondo dentro ci ha raccontato del mondo fuori in toni semplici: “Non puoi spiegare a un coglione che è un coglione”. Fu fatta la luce sui nostri nuovi orizzonti. Il mio dissenso, il mio consapevole esprimermi a prescindere dal luogo e dall’interlocutore, poggiava su pochi concetti ma chiari. Sbagliavo. Me ne accorsi in tempo per riparare.

Al call-center ebbi l’occasione di reintegrami e recuperare il mio posto nella società, dal di dentro. Le chiacchiere durante il caffè in cui si sparla di Pietro e Caterina, che “non sanno manco loro cosa cazzo vogliono l’uno dall’altra e l’altra dall’uno”.

Le chiacchiere tra una telefonata e l’altra “Sentite questa. La signora Aquavite è una grande! Una grande! Praticamente ha mandato sto fax, sentite. Buongiorno, sono la signora Acquavite Nerina. Mio marito è morto lasciandomi 5 rate per finanziamenti credito al consumo. Ero a conoscenza di soli 2. La mia pensione minima non mi permette pagare più di una rata al mese. Ogni mese scrivo i nomi delle società finanziarie su un pezzo di carta e le metto in una boccia, mescolo bene e ne estraggo una. Bene, con la presente Vi comunico che se continuerete a mandarmi altri Solleciti di Pagamento non parteciperete più alle estrazioni. Distinti Saluti. Una grande!”

Le chiacchiere dopo che ci hanno corretto al ribasso, in itinere, le percentuali che ci avrebbero riconosciuto per il recupero di quel prodotto di credito, come da piano firmato e controfirmato all’atto della commessa.
Le chiacchiere all’uscita erano sempre molto poche ma era certo che avremmo passato tutti una buona serata.
Nasce così in me il seme della reale empatia.
Ed è dal seme dell’empatia che nasce il motto “Anche Secondo Me!”.
Ed è dal motto “Anche Secondo Me!” che nasce il concetto di Democrazia Estrema.

Oggi Democrazia Estrema diventa finalmente la concretezza del voler fare le cose e volerle fare evitando ogni scontro ad ogni argomento. Noi siamo per la comprensione, la comprensione e la comprensione.
Ti piace immaginare che si possano chiedere le tasse alla Chiesa, intimando il pagamento congiuntamente alla richiesta di rispettare i limiti dell’ingerenza tra Stati? “Anche Secondo Me!”.

Ti piace immaginare che dovremmo lavorare meno e lavorare tutti secondo le rispettive competenze? “Anche Secondo Me!”.
Ti piace immaginare di defenestrare chi ha pensato di togliere gli assegni familiari in busta paga ad un padre la cui figlia ha compiuto il diciottesimo anno di età perché “tanto oramai è maggiorenne”? “Anche Secondo Me!”.
Ti piace immaginare che le buche per strada vengano riempite di terra di campagna ed ivi vi si pianti un bell’albero? “Anche Secondo Me!”.
Ti piace immaginare di buttar giù quel tratto di collina così da poter incidere sulle infrastrutture al fine di progettare una strada ed arrivare alla grande piazza turistica in mano a uomini poco raccomandabili? “Anche Secondo Me!”.

Ti piace immaginare di vedermi ad una cena con uomini poco raccomandabili e quindi sulle prime pagine dei giornali e dappertutto sui social network e quindi immaginare di chiedere le mie immediate dimissioni? “Anche Secondo Me!”.
Ecco perché, anche secondo me, oggi il voto vale. Oggi faccio outing, sì.

Mi chiamo Aniello Signore e faccio outing. Quest’anno ho deciso di fondare un partito e di candidarmi. Democrazia Estrema è una necessità. Non possiamo più perdere tempo. Ogni secondo che stiamo perdendo è un secondo rubato alla rinascita. Ogni mancata rinascita è un pensiero in più sulla strada da percorrere. Che è tanta ma che possiamo percorre insieme. Noi siamo per la comprensione, la comprensione e la comprensione. E se una volta a bordo qualcuno chiedesse le quote per partecipare al viaggio, e se qualcuno non le avesse e venisse mandato via, e se qualche altro si offrisse di pagargliele, anche ai negri a bordo, e se qualche altro pagasse la sua quota con i soldi rubati al tizio lì davanti, anche i bianchi a bordo, e se il controllore perdesse il controllo della situazione ed iniziasse ad urlare, e se nessuno lo ascoltasse ed urlassero tutti e ne venisse fuori comunque una soluzione qualunque che contemplasse inevitabilmente il favorire qualcuno e discapito di qualche altro, e se il qualche altro facesse ribaltare il mezzo fermando il viaggio a discapito di tutti ma prima ancora dei venditori di petrolio per locomozione che farebbero di tutto per aiutarvi a continuare il viaggio.
Se così fosse non sarebbe giusto? “Anche Secondo Me!”

CATEGORIES
TAGS
Share This